Tre Rifugi Skyrace (CN): la sesta prova del Campionato Italiano Skyrunning promuove Matteo Piller Hoffer e Paola Romanin
La Tre Rifugi Skyrace, nata quasi per caso nel 2000, in un’annata così povera di
neve da causare l’annullamento della storica gara di scialpinismo giunta
quest’anno alla 57a edizione (la più antica d’Italia), è cresciuta anno dopo
anno fino alla 10a edizione in cui è diventata prova di Campionato Italiano
Skyrunning. Si è così realizzato il sogno, cullato negli anni, di Augusto
Boselli, presidente dello Sci Club Tre Rifugi, di tutto il suo staff operativo
e di oltre 130 volontari, tra Sci Club Valle Ellero, Soccorso Alpino, Comune di
Roccaforte Mondovì e gli Alpini della Brigata Alpina Taurinense del Comandate
Aresu, che hanno sia corso che contribuito alla logistica. Peccato che questa
spettacolare corsa in montagna, che ricalca il percorso della gara di
scialpinismo a Tecnica Libera, tra le valli Pesio ed Ellero sia stata avversata
da nebbia e nuvole basse, dopo la pioggia della notte. Tecnicamente qualche
difficoltà in più per via di pietre ed
erba bagnate, ma soprattutto, per i tanti concorrenti arrivati da diverse parti
d’Italia, circa 300 in
tutto considerando una quarantina di non competitivi, non si è visto lo
scenario delle montagne monregalesi.
Ma la cosa non ha disturbato gli specialisti di skyrunning,
arrivati dalle alpi orientali. Matteo Piller Hoffer, trentino in forza ai
friulani dell’US Aldo Moro di Paluzza, ha preso il comando della gara fin dalla
partenza di Pian delle Gorre, facendo corsa a se, vincendo in 2h40’13,
migliorando il record del 2008 di Roberto Mauro di ben 6 minuti, e conquistando
la maglia di leader provvisorio del Campionato Italiano di Skyrunning, di cui
la Tre Rifugi rappresenta la sesta prova in calendario. Alle sue spalle
Alessandro Morassi, in testa nella classifica fino a stamattina, chiude con
l’ottimo tempo di 2h45’40, tempo comunque al di sotto del precedente record.
Terzo Paolo Larger, dalla Val di Fiemma in forza agli orobici della Valetudo
Skyrunning, con il tempo di 2h50’07. Secondo nella classifica di Coppa del
Mondo di skyrunning, sta guarendo da alcuni acciacchi conseguenza sia delle
impegnative gare che dei lunghi viaggi della stagione di skyrunning mondiale.
Con una grande discesa conquista il quarto posto in 2h51’07 Claudio Garnier,
della Valpellice in forza al Team Nuovi Traguardi, sempre a suo agio sul
percorso della gara monregalese. Quinto posto per una novità di questa
stagione, il valsesiano Lorenzo Dealbertis in 2h53’26. Alle sue spalle Danilo
Lantermino del Val Varaita sesto in 2h56’51, Tiziano Odino del Valpellice
settimo in 3h02’26, l’atleta di casa della Valle Pesio, Giovanni Gerbotto del
Team Marguareis ottavo in 3h03’48, Roberto Camperi del PAM nono in 3h05’51 e
Marco Busi del Valetudo decimo in 3h09’11.
Gara femminile di buon livello, 38 arrivate e ben 8
skyrunner al di sotto del precedente record di Daniela Bonnet (3h37’37). La
vincitrice Paola Romanin sempre dell’US Aldo Moro di Paluzza, che ama questo
genere di percorsi molto corribili si è imposta con il tempo di 3:19’19, 18
minuti in meno del precedente record, confermando la leadership nel Campionato
Italiano Skyrunning. Secondo posto per Jennifer Senik, del Montanaia Racing in
3h25’30 e terzo gradino del podio per la piemontese Marina Plavan del
Baudenasca in 3h28’13. La vincitrice del 2008 Daniela Bonnet dell’Atletica
Valpellice finisce quarta in 3h30’55 e Rossana Morè del Valetudo quinta in
3h33’25.
In allegato la classifica completa.
A breve servizio fotografico e video dell’evento.