Treviso Marathon 2010 : tutti i titoli del 25 aprile
La corsa su strada da Vedelago a Padova vale anche come Grand Prix Mondiale disabili
(Padova 06.04.10) Ogni maratona è speciale, d’accordo. Per loro, però, questa edizione della Maratona S.Antonio sarà ancora più speciale delle altre, perché loro, domenica 25 aprile, saranno anche a caccia della maglia tricolore. La corsa su strada che da Vedelago conduce a Padova, in Prato della Valle, per molti atleti vale infatti anche come campionato italiano.
Per cominciare va detto che questa sarà la prima edizione del Gran Premio Nazionale Csi, il Centro Sportivo Italiano. Saranno tanti i momenti di animazione e intrattenimento arancioblù dedicati ai più giovani nei tre giorni che precedono l’evento, mentre sabato 24, alle 14, partirà la staffetta con la fiaccola olimpica che dalla Basilica di Sant’Antonio giungerà sino alla partenza a Vedelago, portata dagli atleti di Assindustria, del Csi e dei Gruppi podistici Fiasp, uniti per correre a favore della vita e dello sport.
Se il Gran Premio nazionale Csi è una novità, per gli altri campionati italiani si può parlare invece di un felice ritorno. In Prato della Valle si assegneranno infatti anche le medaglie nazionali per «imprenditori», «medici e paramedici» e «fisioterapisti», prove che, negli anni scorsi, hanno coinvolto più di 200 persone, divise fra i vari settori.
E altrettanti sono gli atleti delle categorie paralimpiche che affollano le strade della maratona padovana, quest’anno valida come «Grand Prix Mondiale disabili». Numerosi gli atleti di primo piano che hanno già confermato la propria presenza: dall’austriaco Thomas Geierspichler, che proprio nella città del Santo ha migliorato due volte il record del mondo sulla distanza (categoria T52) e che a Pechino 2008 ha conquistato un oro e un bronzo, a Francesca Porcellato, la «rossa volante» che, dopo essere salita sul podio dieci volte ai Giochi Estivi, ci è riuscita anche in quelli invernali, vincendo l’oro a Vancouver nello sprint dello sci di fondo. E se Antonella Munaro, atleta di casa (è di Camposampiero), è sempre applauditissima su queste strade, c’è pure chi arriverà addirittura dal Giappone, come Hiromichi Jun, in gara nella categoria carrozzine T53.
Fonte Ufficio Stampa
