Trofeo Besimauda Skyrace – Peveragno (CN – Piemonte) 28.9.2008
Nasce una nuova gara in montagna nelle valli cuneesi, si tratta del Trofeo Besimauda, con partenza e arrivo a Peveragno, o in cima alla Bisalta per chi fa la versione di sola salita. Ideata e organizzata da Enrico Brondino e dallo Sci Club Peveragno, vuole essere la prosecuzione estiva della gara di scialpinismo invernale, pur su tracciato diverso, una filosofia che sta animando diverse gare, anche famose, come il Trofeo Mezzalama o la Tre Rifugi. Il comune denominatore è la Besimauda, o Bisalta, quota 2231 metri, montagna caratteristica, perché dotata di una punta bifida (in pratica 2 punte), che si vede distintamente da Cuneo a dalla pianura circostante. E tale era il panorama oggi dalla sua punta, grazie ad un meteo finalmente favorevole, con sole e aria limpida, dopo un settembre che ha già proposto spruzzate di neve in quota.
Passando alla gara, anzi alle gare visto che salita e salita/discesa erano comunque distinte, bisogna dire che era veramente impegnativa, per la lunghezza, 14 km per la salita e 31 per chi tornava a Peveragno, dislivello, 1700 metri per la salita e 1800 metri per chi ritornava giù, visto che percorrendo la cresta della Bisalta si aumentava di 100 metri il dislivello complessivo.
La prima parte abbastanza corribile era seguita da lunghi traversi su sentiero molto tecnico, per via delle pietre e del fondo umido. Spettacolare la parte finale della salita, con circa 300 metri di dislivello in pietraia, dove si dovevano mettere piedi e in qualche caso mani con una certa perizia.
In cima a questa salita s’imponeva Enzo Mersi, giovane ma ormai esperto scalatore di Pollone in forza al Monterosa, che vinceva in 1h43′, che conferma la vittoria di domenica scorsa nella classica Ivrea-Mombarone (anche campionato regionale piemontese) e in altre gare, con un finale di stagione in crescendo di risultati e condizione. Secondo Giovanni Gerbotto in 1h51’25, idolo locale e polivalente atleta che passa dal fondo allo scialpinismo e alla corsa in montagna con con vittorie o risultati di alto livello. Terzo Fabrizio Attardi in 1h53’22, ex ciclista che da un paio d’anni si dedica con successo alla corsa in montagna. Quarto Giancarlo Costa in 2h00’08 e quinto Claudio Giusiano in 2h00’28. Tra le donne vittoria per l’inossidabile Anna Maria Garelli in 2h21’51, su Elisa Bruno in 2h30’35 e Barbara Moriondo 2h40’10.
Per chi è appassionato di freeride, con sci o bici, avrebbe dovuto invece veder all’opera chi è tornato in gara a Peveragno, veri freerider con le scarpe da corsa.
Grande discesa e vittoria per Claudio Garnier, in 3h39’04 sicuramente a suo agio su un tracciato così lungo e tecnico, che fa valere le sue note doti di discesista per aver ragione della resistenza di Fabio Cavallo, che l’aveva raggiunto in cima alla Besimauda. Per il giovane e forte atleta locale 3h46’45. Terzo Franco Agli, grande specialista delle discese, in 3h47’02. A seguire quarto Roberto Camperi in 3h54’50 e quinto Mauro Giraudo in 4h01’01.
La gara femminile è stata vinta da Maria Piera Viale in 4h25’35, che passata in punta seconda a via via recuperato, raggiunto e staccata la seconda, Daniela Bonnet in 4h39’34, terza Sonia Balbis in 4h55’01.
Classifica solo salita e andata/ritorno.
