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Trofeo Kima 2024: aprono le iscrizioni per i finisher delle gare qualificanti


Trofeo Kima, l’attesa è finita. Venerdì 1° dicembre apriranno le iscrizioni riservate ai 200 finisher delle due gare qualificanti 2023 (Livigno Skymarathon e Grigne Skymarathon); in palio vi sono 100 posti per gara indipendentemente dal piazzamento assoluto sino al raggiungimento del tetto massimo prefissato (i più veloci ad iscriversi avranno di conseguenza maggiori chance di realizzare il loro sogno). Venerdì 12 gennaio verranno invece messi in palio i restanti 150 pettorali. Per la seconda finestra le regole di ingaggio sono le medesime del 2022: gli aspiranti starter dovranno compilare un format nel quale sarà loro richiesto di avere portato a termine una serie di gare qualificati ed avere un minimo di punti ITRA (650 per gli uomini, 500 per le donne). Saranno quindi richiesti loro un mix di esperienza e performance. L’altra data da segnarsi in rosso sul calendario gare è quella di sabato 24 agosto, con opzione di domenica 25 in caso di meteo incerto.

«Il progetto pilota iniziato con Livigno Skymarathon e Grigne Skymarathon, volto a creare un vero e proprio circuito di eventi di primissimo livello che tuteli e valorizzi i percorsi adrenalinici di vero skyrunning, ha avuto feedback davvero incoraggianti: entrambi gli eventi sono riusciti a fare sold out di pettorali – ha esordito Ilde Marchetti, presidente dell’Associazione Kima -. L’idea ci era stata data dal campionissimo Marco De Gasperi e l’abbiamo subito sposata. Ciò che vogliamo è che queste competizioni ci aiutino nel preservare la tecnicità dello skyrunning, comunicandolo con immagini e foto mozzafiato così da continuare a fare sognare intere generazioni di corridori del cielo. Insomma, la mission è tenere vivo lo skyrunning delle origini raccontandolo in chiave moderna. Le gare scelte non saranno per tutti, ma sono di tutti. Sono un patrimonio da difendere e preservare. Per il momento ne abbiamo trovate due in Italia, in futuro ne sceglieremo altre due straniere tra le diverse che si sono già proposte».

Entrando nei dettagli e focalizzando l’attenzione sulla prima finestra di iscrizioni, Marchetti ha proseguito: «Accaparrarsi un pettorale per la gara più tecnica e spettacolare di tutto l’arco alpino non è facile. Le credenziali richieste sono un bel bagaglio d’esperienza e un minimo di punti ITRA (650 per gli uomini, 500 per le donne). L’impresa però è tutt’altro che agevole: i pettorali disponibili sono 350 e per l’ultima edizione sono pervenute più di 2000 richieste da tutto il mondo. I finisher 2023 di Livigno Skymarathon e Grigne Skymarathon, invece, avranno un accesso diretto alle iscrizioni senza passare per il sorteggio. A determinare il loro accesso in griglia non sarà il piazzamento ottenuto a Livigno e Pasturo, bensì la velocità nell’iscriversi. Venerdì alle 9:00 sul sito www.trofeokima.org apriremo ufficialmente questa prima finestra che verrà chiusa il 31 di dicembre. I posti sono limitati, quindi non aspettate troppo nell’ufficializzare la vostra adesione».

Giusto fare una precisazione: «Rispetto al passato abbiamo dovuto apportare un incremento alla quota di adesione che ora è di 95 euro (+5 euro per chi non ha la tessera Fisky) – ha concluso Marchetti -. Dal 2012 eravamo riusciti a mantenerla invariata, ma l’incremento esponenziale dei costi di gestione ci ha costretto ad apportare questa modifica. Ci terrei a precisare che questo aumento non è per fare businnes, bensì per fornire un servizio ancora migliore ad ogni singolo concorrente».

Il dado è tratto, da venerdì il sogno di molti skyrunner potrebbe diventare realtà…

Per info e iscrizioni: www.trofeokima.org

Fonte sportdimontagna

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.