Trofeo Pier Giorgio Frassati: a Pollone vittorie di Elisa Arvat e Alessandro Ferrarotti
Quarta edizione della corsa in montagna Pollone-Cippo Frassati, Trofeo Pier Giorgio Frassati.
Gara organizzata in onore del “Beato” Pier Giorgio Frassati, dall’omonima fondazione con Corrado Vigitello volontario tuttofare, gara che percorre il sentiero D41 dedicato a Pier Giorgio Frassati, da Pollone al Cippo Frassati, in una zona conosciuta nel biellese come Muanda, zona di allenamento di corsa e scialpinismo, 9 km con 1440 metri di dislivello. La gara non competitiva si fermava in località Alpetto, luogo di ristoro e della premiazione finale con tanto di polenta party, dopo 950 metri di dislivello e circa 7,5 km.
Pier Giorgio Frassati. originario di Pollone, valente alpinista, studente di ingegneria, aveva preso i voti come frate Domenicano, dopo qualche anno in cui si dedicava ai malati e ai bisognosi. Morto a soli 24 anni per una poliomielite fulminante il 4 luglio 1925, fu proclamato “Beato” da Papa Giovanni Paolo II nel 1990, che lo indicò come esempio per gli sportivi del mondo intero.
Ogni anno un clima diverso, e oggi domenica 26 maggio, pioggerellina con vento freddo hanno accompagnato il centinaio di concorrenti che si sono cimentati sui sentieri del trofeo Frassati.
Vittoria di Alessandro Ferrarotti del Pettinengo in 1h09’11”, a soli 13 secondi dal record di
Giovanni Bosio del 2018, che si piazza comunque 2° in 1h12’08, con Silvio Balzaretti 3° in 1h14’45”. Completano la top ten Falla 4° in 1h15’22”, Giachino 5° in 1h16’59”, Occhilupo 6° in 1h17’05”, Attardi 7° in 1h18’12”, Chiesa 8° in 1h20’45”, Caser 9° in 1h22’58” e Pelosi 10° in 1h23’43”.
Nella gara femminile successo di Elisa Arvat in 1h28’04” su Lara Giardino seconda in 1h32’10” con Valeria Bruna a completare il podio in 1h33’29”.
A dimostrazione che i limiti sono nella testa dell’uomo, la partecipazione alla gara di 3 corridori amputati, ai quali sono andati complimenti e applausi di tutti i partecipanti e degli organizzatori. Inoltre c’è stata la donazione del negozio Biella Sport, sponsor della manifestazione, di 1000 euro alla fondazione FightTheStroke, che supporta i giovani sopravvissuti all’ictus, con una disabilità di Paralisi Cerebrale Infantile e le loro famiglie.
In allegato alcune foto dell’evento.