Trofeo Vanoni: a Morbegno Atletica Valli Bergamasche Leffe e Recastello Radici Group staffette tricolori
Staffette tricolore al Trofeo Ezio Vanoni. La “classica delle foglie morte” della corsa in montagna a Morbegno (Sondrio) celebra la propria 60esima edizione con i Campionati Italiani di staffette consegnando i titoli assoluti all’Atletica Valli Bergamasche Leffe e alla Recastello Radici Group. Il sodalizio bergamasco si conferma campione dopo un doppio appassionante duello con l’Atletica Valle Brembana con il campione europeo Xavier Chevrier opposto all’iridato di lunghe distanze Francesco Puppi in seconda frazione e Cesare Maestri contro Alex Baldaccini in terza. Al femminile una grande prova di Alice Gaggi consegna alla Recastello il tricolore dopo la “fuga” della Free Zone al lancio con Sara Bottarelli: a tagliare per prima il traguardo e a vincere il Trofeo Vanoni è però la Repubblica Ceca. Le maglie tricolori Juniores vanno al Gs Quantin (Mihail Sirbu e Isacco Costa) maschile e all’Atletica Clarina Trentino (Marianna Tavonatti e Linda Palumbo) femminile.
60° TROFEO VANONI MASCHILE (frazioni da 7,250 km) – Una prima frazione di “studio” e poi un duello vibrante, a viso aperto: la sfida per il successo nel Trofeo Ezio Vanoni numero 60 è affare bergamasco con i campioni uscenti dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe a prevalere sull’Atletica Valle Brembana. La parte iniziale (percorso da 7250 metri con 435 metri di dislivello) mischia le carte rispetto ai pronostici della vigilia: cambia davanti la Scozia con Robbie Simpson in 30:03.7, seguono la Gemonatletica di Giulio Simonetti, la Repubblica Ceca di Jan Janu e la Corrintime con il capitano azzurro Bernard Dematteis a 33 secondi. L’Atletica Valle Brembana cambia per sesta a 43 secondi con Nadir Cavagna tallonata dal Gs Csi Morbegno di Marco Leoni, l’Atletica Valli Bergamasche Leffe è ottava con Luca Cagnati con un passivo da 59 secondi. Nella seconda frazione si scatenano gli atleti più titolati a livello internazionale in questa stagione: Francesco Puppi prende la testa per l’Atletica Valle Brembana e mantiene il comando fino a 700 metri dal cambio quando subisce il sorpasso di un indiavolato Xavier Chevrier (Valli Bergamasche), autore di 29:46.6 in frazione. Cesare Maestri (Valli Bergamasche), sotto gli occhi del primo cittadino di Morbegno Andrea Ruggeri e del presidente del Comitato Regionale FIDAL Lombardia Gianni Mauri, parte con 9 secondi di margine su Alex Baldaccini (Valle Brembana): il vincitore della Coppa del Mondo 2017 si mette in caccia però Maestri resiste senza problemi al comando andando a firmare una frazione da 29:42.3. L’Atletica Valli Bergamasche Leffe si conferma tricolore in 1h30:31, la Valle Brembana è argento con 1h30:53. Il miglior crono individuale è il 29:23.5 del terzo frazionista francese Emmanuel Meyssat: la Francia risale fino al quarto posto alle spalle della Scozia, terza. Il bronzo tricolore è invece appannaggio della Recastello Radici Group (Antonio Toninelli, Luca Magri e Francesco Della Torre), quarto il Gs Csi Morbegno con Leoni, lo junior Stefano Martinelli e Giovanni Tacchini, quinta la Corrintime dei gemelli Bernard e Martin Dematteis e di Fabrizio Scalvinoni.
Per Chevrier dopo il titolo europeo a Kamnik (Slovenia), il tricolore assoluto individuale a Pian delle Betulle e il matrimonio con Denise arriva un’altra giornata da ricordare: «A me il “diciassette”, inteso come 2017, ha portato fortuna: quando non si hanno problemi fisici escono stagioni di questo genere. Ho vinto con due amici con cui condivido e ho condiviso tante volte la camera tripla e questo rende la vittoria ancora più bella. Non credevo di essere ancora competitivo a ottobre: ora mi aspetta un viaggio di nozze negli Stati Uniti, non per la maratona di New York come Francesco Puppi ma per la luna di miele. Nel 2018 oltre a una bella stagione in montagna punto a correre un’ottima mezza in primavera: l’ora del debutto in maratona si avvicina». Sulle due frazioni riservate agli Juniores è il Gs Quantin a spuntarla con le frazioni di Mihail Sirbu e Isacco Costa. L’argento porta la firma dell’Atletica Alta Valtellina (Andrea Prandi e Christian Lucchini), il bronzo all’Atletica Saluzzo (Alessandro Mello Rella e Riccardo Rabino).
34° TROFEO VANONI FEMMINILE (frazioni da 5 km) – La Repubblica Ceca si conferma regina del Trofeo Vanoni, La Recastello Radici Group si prende il tricolore Assoluto. È una grande seconda frazione di Alice Gaggi a risolvere in favore del club bergamasco la sfida del Campionato Italiano di staffetta dopo che la Free Zone aveva provato a sparigliare le carte con Sara Bottarelli al lancio. La prima frazione si chiude con un terzetto al comando: la sorprendente gallese Bronwen Jenkinson (22:53.0), Bottarelli (22:55.7) e la ceca Pavla Schorna (22:56.7). Samantha Galassi per La Recastello dopo un coraggioso avvio di gara chiude in 23:24.4 e contiene in 29 secondi il ritardo dalla testa del Campionato Italiano. In scena entrano Gaggi per Galassi e Barbara Bani per Bottarelli. Mentre al comando si invola Kamila Gregorova (22:18.3, ampiamente miglior frazione di giornata su un percorso reso un pizzico più insidioso dalla pioggia caduta all’alba), l’iridata 2013 supera prima la gallese Natasha Cockram e poi anche Barbara Bani. La Repubblica Ceca taglia per prima il traguardo con 45:15, La Recastello si aggiudica il titolo italiano assoluto in 46:16 con il 22:52.3 della seconda frazione di Alice Gaggi, originaria di Faedo (Sondrio) e morbegnese per matrimonio. L’argento tricolore va alla Free Zone terza al traguardo in 46:37 (23:41.6 la frazione di Barbara Bani). In quarta posizione termina l’Orecchiella Garfagnana con la gran rimonta della ruandese Celine Iranzi nell’ultima frazione (22:40.6, secondo crono assoluto). Seguono Scozia, Galles e il britannico Snowdon Race Team, ottavo il Gs Csi Morbegno dell’azzurra Roberta Ciappini e di Sara Asperini, che conquista il bronzo tricolore assoluto. A livello Juniores come previsto la sfida coinvolge Atletica Clarina Trentino e Atletica Lecco Colombo: le lecchesi transitano al comando dopo la prima frazione con 41 secondi di margine (26:58.3 per Anna Frigerio, 27:39.1 per Marianna Tavonatti), la Clarina ribalta l’esito della competizione con il 25:33.8 di Linda Palumbo in seconda (27:24.5 per Francesca Colombo della Lecco Colombo). Terza piazza per il Gs Csi Morbegno di Stefania Bulanti ed Elena Mainetti.
TUTTI I CAMPIONI D’ITALIA MASTER – Uomini. Master A: Gs Csi Morbegno (Alessandro Gusmeroli, Guido Rovedatti, Stefano Sansi). Master B: Atletica Paratico (Marco Premoli, Germano Pasinetti, Filippo Bontempi). Master C: Atletica Lumezzane (Guerino Ronchi, Stefano Lazzaroni). Donne. Master A: Atletica Paratico (Daniela Rota, Nadia Franzini). Master B: Atletica Lumezzane (Elisa Pellicioli, Eleonora Gricini). Master C: Atletica Aviano (Franca Fenos, Angela Pin).
40° MINIVANONI – Edizione da record sul piano della partecipazione con ben 464 atleti in gara a costituire il prologo della manifestazione. La prova più qualificata è la gara Allievi che applaude il successo di Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana): il re della WMRA Youth Cup svetta completando i 2465 metri del percorso in 9:22 lasciando a 14 secondi il campione italiano under 18 Andrea Rota (Atl. Lecco Colombo, 9:38) e a 26 l’argento tricolore di categoria Alessandro Rossi (As Lanzada, 9:48). Al femminile si impone Federica Eterovich per la Polisportiva Albosaggia. Tra i Cadetti successi del campione italiano under 16 Mattia Zen (Atl. Malnate) e della vicecampionessa tricolore Chiara Begnis (Atl. Valle Brembana).
Fonte fidal