Turin Marathon: Anna Incerti 2a, Debora Toniolo 3a, Catherine Bertone 4a e Andrea Lalli 5º nella maratona vinta dai keniani Esther Ndiema e Samuel Rutto
Anna Incerti e Deborah Toniolo tingono di azzurro il podio femminile della XXVIII Turin Marathon Gran Premio La Stampa, parte del circuito delle Maratone delle Città d’arte e svoltasi oggi domenica 16 novembre nel centro di Torino. La maratona sabauda vede la vittoria di due debuttanti, i keniani Samuel Rutto, primo in 2h10:00, ed Esther Ndiema, vincitrice della prova femminile in 2h28:41 davanti alle due azzurre arrivate rispettivamente in 2h28:58 e 2h31:35. Molto compatto il gruppetto italiano all’arrivo, con Catherine Bertone quarta, Emma Quaglia sesta e Laila Soufyane settima all’esordio in 2h34:13. Al maschile festeggia il nuovo primato personale Andrea Lalli, quinto in 2h12:48 nella gara che vede un podio tutto keniano e la vittoria in volata di Samuel Rutto (2h10:00) su Ernest Ngeno.
DONNE – Incerti, campionessa europea di maratona a Barcellona 2010, lotta a lungo per la vittoria con l’esordiente Ndiema. Dopo un avvio a ritmi cauti le due, passano alla mezza maratona in 1h14’24”. Il gruppetto italiano formato da Emma Quaglia, Deborah Toniolo, Catherine Bertone, Giovanna Volpato e Laila Soufyane è circa due minuti più indietro. L’azione decisiva avviene a un chilometro e mezzo dalla fine quando Ndiema riesce ad allungare sino alla vittoria finale in Piazza Castello in 2h28’41”. Anna Incerti è seconda in 2h28’58”, terza Deborah Toniolo in 2h31’35”. Da sottolineare la grande prova della valdostana Catherine Bertone dell’Atletica Calvesi, quest’anno azzurra della corsa in montagna e argento a squadre ai Mondiali Lunghe Distanze, che ottiene il primato personale arrivando quarta in 2h32’46”, seguita dalla keniana Helena Kiprop, quinta in 2h33’50”, sesta Emma Quaglia in 2h33’52” e settima la debuttante Laila Soufyane in 2h34’13”.
Solita tripletta keniana nella gara maschile, con un finale trilling. La vittoria di Samuel Rutto in 2h10’00” che precede Ernest Ngeno, 2° a 1 secondo, lascia molti rimpianti al secondo, in quanto imboccata via Roma, pensava che il traguardo fosse subito lì e si è prodotto in uno sprint, che ha tolto energie nella volata finale, quella vera. 3° Tutus Masai in 2h11’16”, 4° Samson Kagia 2h11’46”, 5° Andrea Lalli. che stabilisce il suo personale in 2h12’48” alla seconda maratona in carriera e 8° il valdostano Renè Cuneaz del CUS Pro Patria Milano in 2h22’49”.
Dichiarazioni di Andrea Lalli: “Devo imparare a gestire meglio la gara, fino al 21° chilometro ero in controllo insieme a Matvychuck. Poi mi sono trovato da solo, e ho fatto un’azione troppo decisa, avrei dovuto aspettare. Stavo recuperando nei confronti del gruppetto di testa, sono arrivato anche a due secondi dai primi ma quando si sono accorti che stavo rientrando hanno accelerato, li ho visti allontanarsi e mi sono un po’ demoralizzato. La seconda parte della corsa é stata un po’ più dura. Sono comunque contento, volevo correre intorno alle 2h12 è così è stato, anche se un problemino ad una gamba occorso durante il riscaldamento mi ha un po’ condizionato.”