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Turin Marathon: ottima organizzazione della sessione di allenamento


Il lungo o lunghissimo rappresenta una delle sessioni di allenamento mentalmente più impegnativa, oltre che fisicamente, specie se affrontata in solitudine. E’ per questo che l’iniziativa di Turin Marathon merita di raccogliere il nostro plauso poichè è riuscita ad aggregare una cinquantina di podisti per affrontare insieme un lungo di 25 km, formato dal percorrere 5 volte un circuito di 5 km.

La Turin Marathon ha la grande fortuna e merito di avere la propria sede in fantastica cascina, la Cascina Marchesa all’interno del Parco della Pellerina, quindi in un oasi di verde attraversato dalla Dora Riparia. L’appuntamento era per domenica 9 novembre alle ore 9.30 dove i podisti che hanno aderito all’iniziativa hanno trovato una organizzazione perfetta, una tenda per posare le borse e cambiarsi, il chip per il cronometraggio del tempo impegato, un banco di ristoro sul percorso e un altro ancora meglio fornito alla fine dell’allenamento all’interno della Cascina.

Ottimo il percorso allietato da uno scenario autunnale, clima ideale e soleggiato in compagnia di tanti altri podisti della Domenica (con massima stima e rispetto), di passeggiatori e anche semplici amanti della natura alla ricerca di un po’ di tranquillità; percorso sostanzialmente pianeggiante, con lievi saliscendi che al quarto e quinto giro hanno cominciato a farsi sentire nelle gambe.

Una bella domenica e una bella seduta allenante per tutti, in preparazione dell’ultimo sforzo di tardo autunno, che si chiamo Maratona di Milano o Firenze piuttosto che la Tuttadritta di Torino.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.