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Tutto pronto a Saluzzo per i Campionati Italiani di staffetta di corsa in montagna


Saluzzo (CN) è pronta a tornare ad ammantarsi di tricolore per la corsa in montagna. Un anno dopo la prima prova del campionato assoluto di corsa in montagna (salita e discesa), quello che è un percorso unico per la disciplina, non sentieri montani ma un tracciato cittadino e collinare nei parchi delle ville private della capitale del Marchesato, assegnerà i titoli italiani di staffette giovanili (sabato 11 maggio), senior (domenica 12 maggio) e master.
828 gli atleti iscritti, 61 le compagni femminili assolute (junior, seniores e master), 120 quelle maschili, quasi 400 gli atleti delle categorie giovanili. Numeri importanti, indici di una buona condizione di salute del movimento della corsa in montagna e del successo per Saluzzo.
Due i giorni di gara, due gli arrivi e le partenze. Sabato 11 maggio il village, con la partenza e l’arrivo per le categorie giovanili, sarà infatti in Piazza Castello. Domenica 12 maggio, per gli assoluti, partenza e arrivo saranno invece posizionati in Corso Italia con la possibilità di seguire lo svolgimento della gara attraverso due maxischermi. Se per gli assoluti il percorso ricalcherà quello del 2018, con l’aggiunta di 2km per la prova maschile su tracciato complessivo di 7km, quello giovanile sarà una completa novità (non essendo categorie presenti nell’edizione di un anno fa): ricalcherà il percorso degli assoluti ma senza l’ingresso nella Castiglia. A proposito delle categorie giovanili, se cadetti/e (u16) e allievi/e (u18) si giocheranno il tricolore, la categoria ragazzi (u14) sarà invece in gara esclusivamente per il titolo regionale.

UOMINI (tre frazioni da 6,875km l’una). Quasi tutti gli atleti migliori della corsa in montagna azzurra saranno al via. Gli uomini più attesi sono i bresciani della Corrintime con i cuneesi Bernard e Martin Dematteis, campioni in carica insieme al valdostano Henry Aymonod, un anno fa sulle strade di Arco di Trento. La condizione non ancora ottimale di Bernard e l’esordio stagionale di Aymonod rendono interessante e avvincente le sfide con i portacolori dell’Atl. Valle Brembana Francesco Puppi (campione mondiale di lunghe distanze 2017), Nadir Cavagna e Pietro Sonzogni, quest’ultimo nuovo nella disciplina ma reduce da un buon 29m55s sui 10.000 metri a Milano. In corsa per il titolo anche l’Atl. Valli Bergmasche Leffe, costretta a rinunciare a Cesare Maestri ancora infortunato ma con Luca Cagnati, Alessandro Rambaldini e Xavier Chevrier ai nastri di partenza. In corsa per un piazzamento in alta classifica anche i veneti del Team Tornado (Gabriele Bacchion con i gemelli Italo e Roberto Cassol) e, in ottica CdS, anche l’Atletica Saluzzo padrone di casa di Andrea Rostan, Riccardo Rabino e del keniano Sammy Kipngetich.

DONNE (due frazioni da 5,305 km l’una). Ad Arco di Trento nel 2018 vinse La Recastello Radici Group con Samantha Galassi e Alice Gaggi. Oggi, a un anno di distanza, con Alice Gaggi ai box dopo la nascita del piccolo Fabio lo scorso 31 gennaio, Galassi torna in gara con Roberta Ciappini. Folto però il gruppo delle pretendenti al titolo con la Free-Zone di Gloria Rita Giudici e Barbara Bani, seconde lo scorso anno, pronte ad andare in caccia della rivincita. Da temere anche le sorelle Erica e Francesca Ghelfi, portacolori della Podistica Valle Varaita, e le padrone di casa dell’Atletica Saluzzo Alessia Scaini e Lorenza Beccaria, tutte atlete che, in carriera, hanno vestito la maglia della nazionale di corsa in montagna.

Fonte fidal piemonte

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.