Ulteriore rinvio per i Campionati Mondiali corsa in montagna e trail running del 2022 in Thailandia
Una doccia gelata per tutto il movimento italiano di corsa in montagna e trail running. Questo è l’effetto di quanto comunicato dalla World Mountain Running Association: i Mondiali corsa in montagna e trail running in Thailandia, a Chiang Mai, slittano dalla data prevista del 10-13 febbraio 2022 al mese di novembre, anche se non c’è certezza sui giorni del rinvio in questione. A pochi giorni dalla Nations Cup di Chiavenna, che aveva riportato le squadre nazionali a correre sui sentieri in modo ufficiale, quindi è arrivato un vero fulmine a ciel sereno sul mondo della corsa outdoor. Mentre in Italia e in Europa si corre in ogni dove, mentre Olimpiadi, Campionati Europei di calcio, Champions League si sono disputati con successo, mentre le grandi maratone sono tornate con decine di migliaia di partecipanti, non si riesce a trovare una località dove correre per il titolo iridato di corsa in montagna e trail running. Con queste premesse come pensare di arrivare alle Olimpiadi?
E che dire dei nostri corridori, veri fuoriclasse che da 2 anni si vedono sfumare il sogno di vincere un Mondiale? Gli anni buoni non durano in eterno. Sto pensando a Cesare Maestri, Xavier Chevrier, Francesco Puppi, Henri Aymonod, Francesca Ghelfi e tanti altri che nella gara individuale e a squadre potrebbero regalare medaglie importanti per l’Italia.
A questo proposito pubblico il commento lapidario fatto su facebook dal Responsabile Tecnico di corsa in montagna e trail running Paolo Germanetto: “Lo so, sicuramente non è facile.
Ma anche in tempi di pandemia, i nostri atleti meritano davvero molto, molto di più… più attenzione, più rispetto.
Quanto sei lontano oggi dai sogni e dagli sforzi degli atleti e dei loro allenatori World Mountain Running Association ITRA – International Trail Running Association World Athletics?”