Un fulmine uccide una skyrunner norvegese durante la Südtirol Ultra Skyrace
Sabato sera un tragico incidente ha funestato l’edizione 2019 della Südtirol Ultra Skyrace. Un’atleta norvegese è stata tragicamente uccisa da un fulmine presso il lago di San Pancrazio.
L’incidente si è verificato verso le 19:15. Un gruppo di atleti stava correndo nei pressi del lago di San Pancrazio a circa 2.120 metri di altitudine quando, durante un temporale, un’atleta norvegese di 44 anni è stata colpita da un fulmine. Circa 30 minuti prima, la gara era stata interrotta a causa del maltempo e gli atleti erano stati fermati ad Antran, presso il Rifugio Punta Cervina e presso il Rifugio Kesselberg. Alcuni concorrenti però si trovavano nelle tratte intermedie al di fuori della portata del personale responsabile del controllo del percorso, tra cui il gruppo con la giovane norvegese.
Alcuni atleti che avevano notato l’incidente hanno subito allarmato il 112. Dopo le prime cure, l’atleta infortunata è stata portata all’ospedale di Bolzano con l’elisoccorso Pelikan I, dove purtroppo è deceduta.
Siamo sconvolti dall’accaduto, ha dichiarato Josef Günther Mair, direttore del comitato organizzatore della Südtirol Ultra Skyrace. Ai famigliari della vittima esprimiamo le nostre più sentite condoglianze.
Seguiranno le indagini della magistratura per stabilire le responsabilità dell’organizzazione.
Per la cronaca la Südtirol Ultra Skyrace è una gara di skyrunning lungo l’alta via “Hufeisentour” nelle Alpi Sarentine che si svolge dal luglio 2013. La corsa è lunga 121 chilometri con 7554 metri di dislivello, La vittoria della gara è andata a Josef Thaler della Val d’Ultimo e Gerald „Sancho“ Fister di Finkenstein (Austria), che sono arrivati insieme al traguardo e si sono divisi la vittoria in uno dei trail più impegnativi al mondo. Wermescher_Ildiko ha vinto la gara femminile.