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Urban Trail Maddalena Brescia: a Enzo Mersi e Angela Serena la 23 km, Fabio Bazzana e Cinzia Bertasa nella 43 km


Di Giorgio Pesenti

Domenica 20 novembre la nebbia copre la città di Brescia e la temperatura è di poco sotto lo zero, ma i 500 trailers hanno trovato uno splendido sole sui sentieri della Maddalena, la montagna a ridosso della città di Brescia a quota 874 metri. Questa bella collina è un polmone verde del parco delle colline Bresciane, nelle Prealpi Bresciane e Gardesane, anticamente chiamata Denno, parola latina che significa monte del Signore.

La partenza alle 08,15 e l’arrivo di questa manifestazione podistica erano fissate nel castello della città della leonessa, e visto che misura 43 km era anche valevole come prova di qualificazione per l’ultra trail del Monte Bianco 2012. Castello che risale all’epoca medievale ed è arroccata sul colle Cidneo.

La competizione Bresciana prevedeva, per festeggiare i 150 anni dell’unità d’Italia, tre percorsi: il bianco, il verde e il rosso; il bianco è stata una corsa veloce di 12 km, mentre i trail veri e propri erano due, il medio che misurava 23 km con un dislivello complessivo di 3.300 mt., mentre il lungo prevedeva 43 km per un dislivello complessivo di 5300 metri. Sono stati trail molto competitivi, sia per il livello agonistico dei partecipanti e sia per la difficoltà altimetrica dei tracciati. I continui saliscendi della Maddalena hanno rasoiato la resistenza muscolare e scheletrica dei trailer; e poi i mille gradini dello strappo ai 5 km dell’arrivo, hanno seminato panico nella resistenza della psiche e dei muscoli di tutti i corridori.

Spettacolare la partenza del lungo serpentone multicolore dei trailers, scendere il primo chilometro nella stradicciola medioevale del castello è stato un suggestivo viaggio nel tempo e dopo questa festicciola in famiglia le prime rampe hanno zittito tutti e l’ha fatta da padrone il fiatone.

I primi a mettere i piedi sotto l’arco di trionfo sono stati i corridori della 23 km, vincitore di giornata è stato Enzo Mersi dell’Atletica Monterosa in 2h10’49”, 2° Bani Franco Freezone in 2h13’01”, 3° Paris Giovanni ATL. Bagolino in 2h15’26”; ottima la prestazione di Lorenzi Matteo della Valetudo skyrunning Italia in 2h34’22”, 64° Pesenti Giorgio.

Nel trail rosa successo per Angela Serena del Freezone in 2h48’08”, 2^ l’aquila rosa Valetudo Isabella Labonia, che ha guadagnato l’argento in 2h57’40”, 3^ Rubino Natalia Sport & Fitness in 3h17’14”. Nella classifica finale si sono accodati a Mersi 211 atleti.

Nel trail di 43km, alcuni “biricchini” hanno fatto volare un po’ di bandelle, rendendo un tratto di discesa molto difficile da affrontare ma alla fine nel trail endurance, i Bergamaschi dell’IZ Running hanno fatto i camosci, e a tagliare il nastro d’arrivo per primo, è stato la promessa della corsa in montagna Fabio Bazzana in 5h02’10”, 2° il collega di società Zanchi Marco in 5h06’46”, 3° Bolcato Alberto del Valsesia skyrunning in 5h10’41”, 4° Chiarello Angelo ATL. Torrevilla in 5h17’41”, 5° Ferrari Marco Franciacorta in 5h17’55”, buona la performance dell’aquila Valetudo Marta Stefano. La solare IZ Running Cinzia Bertasa ha realizzato un’altra vittoria delle sue, l’ennesima di una stagione positiva, in 5h33’09”, 2^ la Lecchese Arrigoni Giuliana in 5h34’31”, 3^ Pensa Patrizia della Besanese in 5h39’16”, 4^ Cavalli Giovanna del Runners Bergamo in 5h40’44”, 5^ l’aquila rosa Valetudo Marina Plavan (per la piemontese un’altra prestazione da stakanovista del running) in 6h01’40”, 6^ Castelli Simonetta in 6h20’59”. In questa gara 172 sono stati i corridori arrivati al traguardo.

Sfortunata la prova di Daniele Fornoni, uno dei favoriti alla vittoria finale, che ha rimediato una dolorosa distorsione di caviglia e purtroppo, l’infortunio gli è capitato in una zona impervia e cosi zoppicando ha percorso un po’ di km prima di guadagnare il ghiaccio del personale di soccorso nella zona d’arrivo. A Daniele gli auguri di una pronta guarigione.

Giorgio Pesenti

ono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.