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UTLO: un durissimo e bellissimo viaggio intorno al Lago d’Orta


Una giornata meravigliosa ha accolto gli oltre 1000 partecipanti alla 5^ edizione dell’Ultra Trail del Lago d’Orta, disputatosi sabato con partenza e arrivo a Omegna (VB): sole, caldo (forse fin troppo) e una giornata tersa hanno illuminato gli occhi e il cuore degli atleti che si sono cimentati sui diversi percorsi previsti: 87 km (con 324 iscritti), 55 km (216), 30 km (320), 15 km (131) e Nordic Walking (54). I percorsi studiati dall’Asd Trail Running, apprezzati da tutti per come erano segnalati e soprattutto per i panorami, si sono rivelati particolarmente selettivi e hanno messo in difficoltà anche gli atleti più affermati; le difficoltà non hanno però toccato il vincitore della 87 km, l’ingegnere tedesco Stephan Hugenschmidt, che ha bissato il successo dello scorso anno se possibile in maniera ancor più clamorosa rispetto allo scorso anno: 10h20’14 il tempo del portacolori del team Salomon Deutschland: al secondo posto, esattamente come un anno fa, ma staccato di 1h38’11, Stefano Trisconi (Team Dynafit BV Scott), arrivato stremato al traguardo di Omegna. Terza posizione per Gaetano Carcano in 11h58’46.

La gara femminile è stata vinta dall’aretina Maria Chiara Parigi (Team Tecnica, 13h25’24), che all’arrivo ha ammesso di avere sofferto tantissimo, e proprio per questo ha apprezzato ancora di più la vittoria; seconda posizione per l’argentina Virginia Oliveri (Team Salomon, 14h13’04), anche lei arrivata piuttosto provata all’arrivo, mentre al terzo posto si è classificata Martina Chialvo (ASD Podistica Valle Varaita, 14h24’08) giunta invece ancora in buone condizioni di freschezza.

Era tra i favoriti della 55 km ma forse nemmeno lui pensava di vincere: invece il podista/biker Michele Fantoli (ASD Caddese) si è aggiudicato la gara di 55 km in 6h30’39, precedendo Phil Gale (Runner Varese), inglese ma abitante in Ticino, che ha chiuso in 6h41’18; terzo il tedesco Christian Häuser, in 6h46’05. Spettacolare la gara femminile, grazie allo splendido duello tra l’inglese di Nottingham, ma svizzera di adozione (è la compagna di Gale) Emily Collinge (6h41’18 il suo tempo finale), ed Emanuela Brizio (Valetudo Skyrunning Rosa, 6h41’59) che alla fine ha dovuto arrendersi alla maggior freschezza della portacolori del Runner Varese. Terza la tedesca Judith Trunschke (TNT) in 7h15’26.

La 30 km è stata vinta da Fabio Scipioni (Cervino Trailers) in 3h00’59 davanti a Luca Savoldi (ARC Busto Arsizio Pro Patria, 3h04’22) e Gianluca Verza (3h10’56); in campo femminile vittoria di Barbara Cravello (Gli Orsi Rewoolution Team) che ha percorso i 30 km previsti in 3h31’40, precedendo Marcella Belletti (Gli Orsi Rewoolution Team) di 39; al terzo posto, con il tempo di 3h43’26, Cristina Carli (La Torre Cenaia).

La 15 km ha visto la vittoria di Stefano Clemente (Circuito Running, 1h16’10), davanti a Enzo Mersi (Atletica Monterosa, 1h18’26) e Mathieu Courthoud (APD Pont Saint Martin – Team Kratos, 1h20’03). In campo femminile Laura Barale è stata la prima a tornare ad Omegna, in 1h34’15, davanti a Annalisa Diaferia (Bikeadventures, 1h35’59) e Adele Bianchi 1h46’30.

Le classifiche complete si possono trovare sul sito www.wedosport.net. 

Fonte ufficio stampa organizzazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.