La Valetudo domina il Campionato Italiano Ultra Skymarathon 2013: podio maschile con Berlinghieri, Fenaroli e Garnier, femminile con Brizio e Mora
Di Giorgio Pesenti
Si è concluso domenica 20 ottobre a Calestano Parma nella valle dei tartufi del Baganza nelle vicinanze del passo della Cisa, il campionato Italiano sulle lunghe distanze in montagna della federazione Italiana di Skyrunning.
Questo temuto campionato Italiano Fisky è iniziato il 16 giugno nello stupendo parco dell’Oasi Zegna nel Biellese, un trail che misurava 60 km per un dislivello complessivo di 8400 metri, le difficoltà altimetriche e l’irregolarità del terreno avevano messo fuori gara molti protagonisti e la gara alla fine è stata a dir poco massacrante. Conquistarono le prime maglie di leader provvisorie le aquile della Valetudo Mora Cecilia e Fenaroli Maurizio, per Cecilia primo gradino del podio con il tempo di 10h15’, 2^ Arrigoni Giuliana team Tecnica e terza la Danese Helle Skejo team Oxygen Triathlon. Il trail maschile fu dominato da Fenaroli Maurizio con il tempo 7h50’, 2° Trisconi Stefano team Raidlight e 3° Calcinati Andrea team Valtellina.
Il 4 agosto è andata in scena la seconda prova, sulle rete delle antiche strade reali di caccia dei Savoia nel Parco Naturale del Gran Paradiso; la Royal Ultra Skymarathon è risultata la gara più tecnica di questo campionato Italiano con degli spettatori molto curiosi, i famosi camosci e stambecchi del Gran Paradiso piemontese. La gara misurava 52 km e prevedeva un dislivello complessivo di 8000 metri. In questa fantastica cavalcata nel paradiso il Valetudo team conquistò i primi tre gradini del podio sia nella classifica femminile che in quella maschile. Prima Emanuela Brizio in 7h13’, seconda la guardaparco di Ceresole Reale Raffaella Miravalle e terza Mora Cecilia. La Royal al maschile la vinse Fenaroli Maurizio in 6h31’, 2° Berlinghieri Clemente e terzo Garnier Claudio. Dopo le prime due prove i leader provvisori erano ancora Mora Cecilia e Fenaroli Maurizio ma alle loro spalle si sono avvicinati minacciosi i due neo campioni Italiani Brizio e Berlinghieri.
La finale di questo circuito si è celebrata nella sesta edizione del Tartufo Trail di Calestano, i chilometri da scarpinare sono stati 66 mentre il dislivello complessivo da superare è stato di 7000 metri, inoltre questa gara assegnava due punti per la qualificazione 2014 al The North Face UTMB. Nel trail del Tartufo, oltre alla prova di campionato Italiano, erano previsti altri tre percorsi trail minori di: 50 km, 28 km e 17 km. Questa festa del trail di Calestano ha visto la partecipazione di 400 corridori in natura e nonostante un meteo autunnale con nebbia al mattino e pioggia nel tardo pomeriggio gli atleti hanno toccato dei luoghi collinari molto caratteristici e preziosi dell’appennino Parmense, oltre alla possibilità di correre in zone incontaminate. Questa fantastica terra ai piedi della Cisa, offre dei tartufi neri eccezionali, una delle prelibatezze culinarie made in Italy conosciute in tutto il mondo. I trailers in gara hanno cosi superato le cime del monte Sporno a quota 1058 metri e Montagnana a 1312 metri, con i misteriosi salti delle Guglie del diavolo. Si narra da queste parti che queste guglie rocciose siano le orme del diavolo quando è stato messo in fuga da un’eremita del luogo. Tutte e quattro le competizioni sono partite dal centro di Calestano alle ore 8 e dopo una breve salitella su prato i migliori corridori delle corse del cielo hanno preso il largo sulla pancia del gruppo.
Naturalmente gli occhi degli addetti ai lavori erano puntati sulla 66 km, nel trail rosa l’eterna aquila rosa Valetudo Emanuela Brizio non finisce mai stupire e dopo 14 titoli nazionali di skyrunning, già sistemati in bella vista nella sua bacheca di Aurano (Verbania), corre al Tartufo Trail con lo spirito di sempre, mentre alle sue spalle la sua compagna di tante avventure Mora Cecilia non molla l’andatura e sogna come minimo una posizione d’argento tricolore.
Nel trail tricolore maschile, scappa subito al comando il trio della Valetudo skyrunning Italia formato da Fenaroli Maurizio, Berlinghieri Clemente e Garnier Claudio e fino al 50 km i tre fuggitivi viaggiano sempre appaiati; dopo cinque ore di gara nella zona d’arrivo i responsabili della federazione iniziano a fare i conti provvisori di chi può vincere il titolo e tutti i favori del pronostico andavano a Fenaroli Maurizio. Ma il regolamento del circuito prevedeva la maggiorazione del 20% per il punteggio sulla prova finale e questo fatto ha acceso le velleità atletiche di Berlinghieri Clemente che con forcing da campione ha prima vinto la resistenza di Garnier Claudio e poi quella del pronosticato Fenaroli Maurizio. Berlinghieri negli ultimi chilometri prende coraggio e forza, e incredulo e stupito si precipita sul traguardo di Calestano fermando i cronometri sul time di 6h19’01”. Per Clemente Berlinghieri, bravo specialista delle discese a rotta di collo, dopo molti piazzamenti nei primi posti di classifica nelle skyrace e nelle skymarathon, è arrivata la prima vittoria in carriera con abbinato il meritato titolo di campione Italiano di ultraskymarathon, una per Clemente che lo doppietta che lo ripaga degli sforzi profusi per migliorarsi gara dopo gara. Secondo il Biellese Valetudo Fenaroli Maurizio in 6h36’39, sfortunatamente rimasto senza energia proprio negli ultimi chilometri ma comunque un tricolore d’argento di prestigio.
A completare il podio di questo trail e del Campionato Italiano, dalla Valpellice, in forza alla Valetudo, Garnier Claudio in 6h47’14”, per lui un’annata 2013 ricca di soddisfazioni, tra cui il trofeo d’oro per la vittoria nella combinata trofeo Kima 2012 e Royal ultraskymarathon 2013.
Nel Tartufo rosa Emanuela Brizio ha lasciato ancora una volta senza parole gli spettatori presenti, per Manu l’ultra iridata dello skyrunning, un sesto posto assoluto “superlativo” con il rilievo crono di 7h26’33”, seconda la minuta aquila rosa Cecilia Mora, l’iridata nelle corse trail sulle lunghe distanze ha chiuso seconda in 8h58”49” conquistando un tricolore argentato, terza Zantedeschi Cristina team Tecnica in 9h08’37”.
Da segnalare nel trail di 28 km per un dislivello complessivo di 2800 metri i risultati di due aquile Valetudo, 4° assoluto Paolo Grossi e terzo over 50 Giorgio Pesenti.
Campionato Italiano ultra sky Fisky 2013
Femminile
1^ Brizio Emanuela punti 220, 2^ Mora Cecilia punti 205,6, 3^ Grassetto Michela punti 93,6.
Maschile
1° Berlinghieri Clemente punti 208, 2° Fenaroli Maurizio 205,6, 3° Garnier Claudio punti 171,6.