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Valmalenco Ultra Distance Trail: Nicola Bassi e l’olandese Eva Leonoor Van Derm Veen firmano la quinta edizione


Tre gare, 440 atleti da 12 nazioni, 300 piccoli runner sul percorso mini e un pubblico sempre numerosissimo hanno decretato il successo della VUT, la bella ultra all’ombra del Bernina che unisce in un unico file rouge i comuni della Valle.

NELLA PROVA PRINCIPE NICOLA BASSI & EVA LEONOOR VAN DER VEEN
Nicola Bassi concede il bis, a un mese dal successo nella 100 k della Doppia W Ultra, il forte ultra trailer mantovano si è preso il lusso di mettere la propria griffe anche nell’albo d’oro della Valmalenco Ultra Distance Trail. Per lui una vera e propria cavalcata trionfale sui tecnicissimi 90km (6000 m D+) dell’Alta Via con partenza da Chiesa e arrivo a Caspoggio dopo avere toccato ben 15 rifugi, con 4 scollinamenti oltre quota 2.600m. In una giornata con temperature particolarmente rigide in quota, Bassi è riuscito a trionfare stoppando il cronometro sul tempo di 13h31’52”. Sul podio con lui anche il forte atleta di casa Luca Schenatti. Sempre molto competitivo su questo percorso, il vigile del fuoco di Chiesa in Valmalenco ha chiuso la sua prova tutta in rimonta e con un esiguo gap di soli 4’45”. A podio anche Giulio Rizzo, finish time di 13h52’26”.

Nella torcida del Centro della Montagna di Caspoggio anche Daniele Nava, Alessandro Bonesi, Omar Franchetti, Igor Pecoraro, Loris Bonzi, Filippo Canetta e Roberto Martini.

Una sola donna al comando anche nella gara in rosa con l’olandese Eva Leonoor Van Derm Veen che non ha mai visto in discussione la propria leadership. Per lei tempo finale di 18h34’22”.

Sul medesimo percorso della prova principe si è corso anche la gara a staffetta con frazioni di 33, 40 e 17km. Qui, ennesima conferma del team Gigiat composto da Valentino Speziali, Mattia Bonesi e Mirko Bertolini. Al femminile tutte dietro le “Surfing Girls” Denise Bertolini, Elena Peracca e Francesca Galli.

SULLA 35 IL LOCAL ALESSANDRO ROSSI E L’OROBICA DANIELA ROTA

L’azzurro di scialpinismo e corsa in montagna Alessandro Rossi ha confermato le aspettative della vigilia vincendo la 35km (2700m d+) che ha visto ai nastri di partenza circa 180 concorrenti. Per il talentuoso e polivalente atleta di Lanzada una vera e propria passerella sulle montagne di casa e successo di giornata in 3h56’14”. Classifica alla mano, seconda piazza per il suo compaesano Raffaele Nana (4h21’17”) e bronzo di giornata per l’esperto atleta bergamasco Luca Carrara (4h25’03”). Nella top five anche Jan Pierre Pedrotti e Stefano Pizzini.

Pure al femminile confermatissimi i pronostici della vigilia con Daniela Rota che ha stoppato il cronometro sul tempo di 4h50’29”, mettendo dietro la forte e intramontabile atleta malenca Raffaella Rossi (5h19’00”) e Francesca Tentorio (5h29’41”). Bene pure Olga Lepyokhina 4ª e Giuliana Arrigoni 5ª.

GRANDE FESTA PER I 300 PICCOLI RUNNER
A incorniciare il grande successo di questa VUT 2022 la prova baby da 2km con partenza da Lanzada e arrivo a Caspoggio. La Mini-VUT è stata una vera e propria festa dello sport che ha coinvolto tantissimi ragazzini e molte famiglie della valle.

COME SEMPRE GRANDE ATTENZIONE ALLA SICUREZZA
VUT è gara dura e alpinistica che per tipologia e tecnicità non potrà mai ambire a grandi numeri. Su questo percorso possono correre solo atleti di comprovata esperienza che ben sanno muoversi in ambiente di alta montagna. Per vigilare sulla loro sicurezza un lavoro egregio l’hanno svolto gli oltre 200 volontari e uomini del soccorso che hanno monitorato l’intero andamento della gara con gps satellitari e puntuale presenza sul campo. Al termine delle varie gare, festa grande a Caspoggio.

Fonte press office sportdimontagna

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.