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Venice Marathon 2009 : – 5 alla partenza


Ufficio Stampa Venice Marathon

Giovanna Volpato lancia la 24a Venicemarathon Trofeo Casinò di Venezia.
Tra gli uomini ritorna il campione in carica Lomala.
Al via nella gara di hand-bike Alex Zanardi.


Venezia, 20 ottobre 2009 – L’atleta di casa Giovanna Volpato sarà una delle
protagoniste della 24ª Venicemarathon Trofeo Casinò di Venezia al via
domenica 25 ottobre da Stra. Con lei, un cast di atlete che hanno fatto la
storia della gara come Lenah Cheruyot, vincitrice nel 2006 – ’07 e
detentrice del record della corsa (2h27’02), Anne Kosgei, tre volte seconda
nel 2002-07-08, e l’etiope Leila Aman, seconda a Venezia nell’edizione del
2005. In campo maschile, proverà a bissare il successo il keniano Joseph
Lomala, vincitore in volata lo scorso anno con 2h11’06”. Gli sfidanti
saranno Benson Cherono Kipchumba, John Kipkorir Komen, Ben Kipruto Chebet e
l’ucraino Oleksander Kuzin, l’atleta accreditato con il miglior tempo:
2h07’33. Una delle novità dell’edizione 2009 sarà la partenza anticipata di
qualche minuto della gara femminile rispetto alla maschile. Un’idea che
nasce da esigenze tecniche di riprese video, ma che vuole anche aumentare la
visibilità delle donne in gara, e rendere ancora più interessante e
spettacolare l’arrivo ravvicinato agli uomini, sia per tv e pubblico. I
primi a partire saranno i disabili alle ore 9.15 con al via anche Alex
Zanardi. A seguire le Top Runners della gara femminile e infine gli uomini e
la massa dei 6.900 partenti. Numeri da record quest’anno, con una richiesta
complessiva di oltre 8.500 persone e iscrizioni chiuse già nei primi giorni
di agosto. Oltre 6.000 atleti saranno al via con il pettorale classico,
mentre gli altri 500 correranno con quello speciale di Bimbingamba, il
progetto creato dall’Associazione Niccolò Campo di cui Alex Zanardi è
testimonial e che aiuta a fornire protesi a bambini che a causa di malattie,
incidenti o guerre hanno subito la perdita di uno o più arti.
Nutrita è la rappresentanza di stranieri, con una percentuale del 20,5% sul
totale e 55 nazioni rappresentate. Anche questa edizione della maratona,
come ormai è consuetudine, sarà trasmessa dalla Rai con una diretta di tre
ore su Rai Tre Nazionale e sul canale digitale RaiSportPiù, e in differita
su Rai International.
Il livello agonistico ed organizzativo di Venicemarathon consente alla gara
di fregiarsi della IAAF Road Race Silver Label, un riconoscimento di qualità
concesso dalla Federazione Internazionale di Atletica ad un ristretto numero
di eventi in tutto il mondo.
Queste e molte altre novità sono state illustrate questa mattina nel corso
della presentazione ufficiale della manifestazione, ospite ancora una volta
dell’elegante Salone delle Feste di Ca’ Vendramin Calergi, palazzo
rinascimentale veneziano, oggi sede del Casinò di Venezia, alla presenza del
padrone di casa nonché Direttore Generale Carlo Pagan, dell’Ass. allo Sport
della Provincia di Venezia Raffaele Speranzon, all’Ass. all’ Industria,
Artigianato e Agricoltura della provincia di Venezia Massimiliano Malaspina
all’Ass. allo Sport del Comune di Venezia Sandro Simionato, dell’Assessore
Piano Strategico e Pianificazione Territoriale del Comune di Venezia Laura
Fincato, dell’Ass. allo Sport del Comune di Mira Maricla Sartori, del
Consigliere Nazionale della Fidal Osvaldo Zucchetta e del Presidente del
Comitato Regionale Giovanni Paolo Valente e del Presidente di Venicemarathon
Enrico Jacomini, del Presidente Onorario Piero Rosa Salva e del Direttore
Generale Lorenzo Cortesi. Ha salutato la Venicemarathon anche Federico
Fantini, esponente del progetto Venezia Olimpica.
Invariato il percorso nel suo tratto di terra ferma, con le caratteristiche
che negli anni lo hanno reso famoso ed apprezzato in tutto il mondo:
partenza da Villa Pisani a Stra, passaggio lungo la Riviera del Brenta con
l’attraversamento dei comuni di Dolo, Mira, Fiesso d’Artico e Oriago e
ingresso nel Parco San Giuliano a Mestre. In laguna, dopo la variazione del
2008 a causa per i lavori di modernizzazione, si tornerà a passare per Punta
della Dogana. Non mancherà lo spettacolare attraversamento del Canal Grande,
sul classico ponte di barche installato per l’occasione da Insula e i
passaggi in Riva degli Schiavoni, Riva Ca’ di Dio (sede dell’arrivo dal 1991
al 1995), Riva San Biagio e Riva Sette Martiri.
Il percorso sarà interamente chiuso al traffico, grazie all’aiuto della
Polizia Stradale, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e di oltre
400 volontari di Protezione Civile. 100 moto, tra Harley Davidson ed altri
modelli molto personalizzati, faranno anche quest’anno da carovana
d’apertura e l’intero percorso sarà animato dai 22 gruppi di Anima la
Maratona che allevieranno le fatiche degli atleti a suon di Rock, Pop e
Blues e intratterranno il pubblico assiepato lungo il percorso.
Molto attesa è la partecipazione di Alex Zanardi nella gara di hand bike.
Dopo l’esordio in maglia azzurra dello scorso settembre e dopo solo 2 anni
dal debutto nella specialità, cercherà l’impresa nella gara di casa. Oscar
Pistorius invece fa il suo ritorno in laguna ancora una volta come prezioso
testimonial, assieme a Zanardi, del progetto Venezia Accessibile – le
barriere si superano di corsa, l’iniziativa promossa dal Comune di Venezia
e dagli organizzatori della maratona, che prevede il rivestimento con rampe
di legno i 14 ponti della città interessati dal passaggio della maratona e
che permettono una migliore fruibilità della città da parte dei disabili da
ottobre fino all’Epifania. Entrambi i campioni inaugureranno il progetto
2009/2010 nel corso di una conferenza stampa in programma giovedì 22 ottobre
all’Hotel Metropole di Venezia. Come ha ricordato il Presidente di
Venicemarathon Enrico Jacomini Oscar e Alex aiutano ad amplificare il
messaggio che la maratona di Venezia e lo sport in generale devono essere
accessibile a tutti.
Sabato mattina il campione sudafricano Pistorius assieme ad una scatenata
folla di studenti sarà al via della Family Run di Mestre, le due corse di
3,5 km non competitive che si disputano il sabato mattina contemporaneamente
al Parco San Giuliano e a Dolo. Un’occasione unica per vedere il campione
sudafricano alle prese con una distanza per lui inusuale. Nella gara di
Dolo, dedicata alla memoria di Lorenzo Trovò fondatore di Dolo Sport
scomparso recentemente, la madrina sarà l’atleta di casa Manuela Levorato,
sprinter della nazionale di atletica leggera. Il ricavato delle iscrizioni
(3 euro per atleta), detratte le spese organizzative di 1 euro, verrà
devoluto ad Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo per la costruzione di
pozzi d’acqua potabile in Uganda nella misura di 1 euro e il restante euro
invece sarà trattenuto direttamente dalle scuole, per finanziare progetti
didattici. La neonata Onlus Art4Sport, invece ha rivenduto 500 pettorali
speciali il cui ricavato, detratte le spese, sarà destinato alla costruzione
di protesi sportive per bambini, simili a quelle utilizzate da Oscar
Pistorius. A Dolo invece, i familiari di Trovò doneranno alla scuola più
numerosa un computer portatile.
Lungo il percorso ai punti di ristoro verranno impiegate oltre 60.000
bottiglie di Acqua San Benedetto e 60.000 bottigliette di Powerade. A
partire dal ventesimo chilometro poi, oltre a integratori liquidi gli atleti
potranno usufruire di 30.000 confezioni di biscotti Palmisano e di oltre 4
tonnellate di frutta fresca offerta dalla Coldiretti. Il ristoro finale sarà
arricchito anche dai prodotti Alpro Soya e Yakult, mentre alle centinaia di
spettatori assiepati negli ultimi chilometri del percorso saranno
distribuite le Mentos Gum.
Essere quarti alla Venicemarathon significherà soprattutto sostenere la
lotta ai tumori del seno, Compeed, infatti, trasformerà il tempo di
percorrenza impiegato dal quarto in classifica in una donazione a sostegno
di Susan G. Komen Italia, onlus attiva nella lotta ai tumori al seno.
Per celebrare i 10 anni di collaborazione con la maratona, l’Autorità
Portuale ha istituito quest’anno un premio speciale. Il Trofeo Porto di
Venezia verrà consegnato al primo disabile su hand-bike che taglierà il
traguardo mentre Banco San Marco sarà presente, come lo scorso anno, con due
premi speciali per il primo veneziano e la prima veneziana che taglieranno
il traguardo di Riva Sette Martiri. Il premio speciale Trofeo Sprint sarà
poi consegnato dal Gazzettino al primo atleta del Veneto o del Friuli
Venezia Giulia che taglierà il traguardo di Riva Sette Martiri.
Sabato 24, al Russott Hotel – quartier generale dell’organizzazione – la
parola verrà data ai veri protagonisti della gara i Top Runners con consegna
dei pettorali da parte di Oscar Pistorius. Nel corso della conferenza stampa
verranno ricordati i 10 anni dalla scomparsa di Primo Nebiolo, l’uomo che ha
condotto la Federazione Internazionale di Atletica Leggera (Iaaf) per molti
anni e che è stato decisivo nella fase iniziale della nascita della
maratona. Sarà presente la vedova Giovanna. Inoltre, sempre nella stessa
occasione  il Coni Veneto sottoscriverà il documento Dichiarazione del
Panathlon sull’Etica dello sport giovanile. La firma sarà posta da
Gianfranco Bardelle, presidente del Coni regionale, e Massimo Rosa,
governatore dell’Area 1 Triveneto e da 7 presidenti dei Panathlon e del Coni
rappresentanti i capoluoghi di provincia del Veneto
Domenica 25 ottobre la Venicemarathon festeggerà i 24 anni di una maratona
che fa parte ormai della storia della città di Venezia. Questa sarà solo una
prima importante tappa per le celebrazioni delle nozze d’argento del 2010,
che ospiteranno il Campionato Italiano di Maratona Fidal: una ciliegina in
più su una torta già ricca di ingredienti.
Ufficio Stampa Venicemarathon

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.