Vertical Fenis: Fabio Bazzana e Francesca Bellezza da record sul K2, Simone Eydallin e Charlotte Bonin vincono il K1
Si è disputato oggi il Vertical Fenis in Valle d’Aosta, due gare di Vertical, cioè sola salita, e un mini trail non competitivo.
Dove eravamo rimasti, mi verrebbe da dire? Già, perché l’ultima gara da me disputata nel 2016 era il Vertical Mont Mary, sull’altro lato orografico della Valle d’Aosta, con arrivo sulla neve, e oggi, per me prima gara di corsa del 2017, siamo di nuovo arrivati sulla neve, anzi nella trincea scavata nella neve dalla formidabile organizzazione del Vertical Fenis, che per consentire la disputa del K2, solo in linea teorica in vetta al Mont Corquet, di 1500 metri D+, da Fenis all’area in localita Bren, mentre tutto come previsto per il K1, un Vertical di 1000 metri D+ con arrivo a Les Druges. Comitato Organizzatore che con una cinquantina di volontari meglio non potrebbe rappresentare la piccola comunità di Fenis, circa 1500 abitanti, che fa degli sport in montagna un fiore all’occhiello, come dimostra la storia sportiva del locale Sci Club che ha avuto nello slittino su pista naturale un’eccellenza a carattere europeo. Dal presidente Battista Piellier, all’amico Christian Voyat, al campione di corsa in montagna Xavier Chevrier, allo speakr Cesarino Cerise e agli altri organizzatori e volontari, tutti si sono spesi per organizzare una manifestazione sportiva che alla sua seconda edizione fa già numeri importanti, 500 iscritti su tre gare e una lunga lista d’attesa, inaugura il circuito Defi Vertical del Tour Trail Valle d’Aosta e guarda già all’anno prossimo con possibili risvolti internazionali. Ma lo sport è anche festa e anche in questo campo a Fenis non si sono fatti mancare niente, nell’area attrezzata Tsantè de Bouva, oltre al padiglione, hanno montato un nuovo tendone per le premiazioni e il post gara va avanti con tanto di gruppo musicale, Djeey e birre a volontà.
Questo fa capire il clima che si è respirato oggi a Fenis, un clima che non deve far pensare ad un agonismo in secondo piano, anzi! Grandi nomi al via e sui podi maschili e femminili di K1 e K2, con corridori di assoluto valore nazionale e internazionale, che hanno stabilito i nuovi record del percorso in tre gare su quattro.
Nel K2 maschile, 1500 metri di dislivello in 7 km circa, vittoria di Fabio Bazzana, bergamasco del team Karpos-La Sportiva in 57’41”, nuovo record del percorso, seconda piazza per il vincitore del 2016 Dennis Brunod in 57’41”, 3° Massimiliano Zanaboni, che ha corso solo 24 ore dopo il Vertical dei Campionati Italiani, in 58’27”, 4° il figlio d’arte Mathieu Brunod in 1h00’36” e 5° Alessandro Plater in 1h03’34”.
Gara con protagoniste di alto profilo anche al femminile, con Francesca Bellezza del Valsusa Runnig team che fa sua gara e record della corsa in 1h10’40” precedendo Chiara Giovando, vincitrice nel 2016, 2a in 1h12’05”, Christiane Nex 3a in 1h12’16”, Barbara Cravello 4a in 1h13’35” e Chantal Vallet 5a in 1h15’35”.
Nel K1, 1000 metri di dislivello in 5 km circa, vittoria del valsusino Simone Eydallin Team Dynafit/GS Des Amis in 41’29”, 2° Henri Aymonod in 42’05”, 3° Andrea Prandi in 42’33”, 4° Nicolas Statti in 45’03” e 5° Davide Sapinet in 45’35”.
Vittoria di prestigio al femminile, con l’olimpionica di triathlon Charlotte Bonin che si appresta ad esplorare nuovi confini degli sport di endurance con la corsa in montagna e in maglia Atletica Sandro Calvesi stabilisce anche il nuovo record del percorso in 50’31”, seguita da Chiara Pino 2a in 53’31”, Jessica Gerard 3a in 54’05”, Nicoletta Pagliero 4a in 54’16” e Lorella Challanche 5a in 56’19”.
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