Wilson Kiprop e Andrea Lalli saranno le stelle dell’88º Giro Podistico Internazionale di Castelbuono
Sarà il campione del mondo di mezza maratona del 2010 Wilson Kipropla testa di serie numero 1 dell’88° Giro Podistico Internazionale di Castelbuono, la corsa più antica d’Europa che quest’anno festeggerà i 101 anni dalla sua nascita e che si correrà il prossimo 26 luglio.
Si accende dunque la sfida infinita tra l’Italia capitanata quest’anno dal finanziere Andrea Lalli e l’Africa con i colori del Kenya rappresentati dal 26enne Kiprop. Saranno scintille, giro su giro, da Piazza Margherita a via Mario Levante per tutti i 9 giri del paese di Castelbuono. Medaglie d’oro a confronto, passo dopo passo, quella di campione d’Europa di Cross 2012 di Lalli e quella di campione d’Africa dei 10.000 metri, sempre nel 2010, oltre alla sopra detta mondiale di Half Marathon, per Kiprop.
E’ veloce, velocissimo, con il suo primato personale di 27’01” sui 10000 metri conquistato in pista al Meeting Prefontaine Classic di Eugene nel giugno 2012 e di mezzamaratona con 59’15” stampato alla Berlin Half Marathon nell’Aprile dello stesso anno. Ancora nel suo palmares il successo in questo 2013 alla prestigiosa Roma-Ostia Half Marathon uguagliando il suo stesso primato personale di 59’15”. Potrebbe essere dunque Wilson Kiprop il prossimo nome da inserire nel prestigioso albo d’oro di questa competizione nota in tutto il mondo e che ogni atleta sogna di fare. Correre tra le strade di Castelbuono significa entrare nella storia dell’atletica mondiale, per questo stanno arrivando numerose le richieste di partecipazione da parte dei manager che rappresentano gli atleti più importanti e che il patron Mario Fesi sta attentamente e continuativamente analizzando. Dunque nei prossimi giorni altri nomi e altri campioni potranno essere annunciati.
Ad incrementare la compagine italiana ci sarà anche Stefano Scaini che in questi anni non più da professionista sta raccogliendo comunque buoni successi e ottimi risultati. Tesserato per il Running Club Futura Roma nel 2011 si dimostra sempre come uno dei migliori italiani del fondo, confermandosi con l’ennesimo titolo italiano sui 10km strada in 29’30. Lo stesso anno debutta sulla distanza di maratona in 2h16’48 a Treviso e nel 2012 vince l’argento al campionato italiano di corsa campestre a Pergine Valsugana e il bronzo al campionato italiano di mezzamaratona in 64’04 alla Roma-Ostia. A fine stagione riprova la maratona, correndo in solitaria la distanza in 2h16’20 la Turin Marathon, settimo classificato al traguardo. Scaini, friulano d’origine, è un atleta quasi di casa a Castelbuono: è sposato infatti con la maratoneta italiana originaria di Bagheria Anna Incerti, campionessa Europea di Barcellona 2010. Il 16 maggio scorso è nata la loro prima figlia Martina.
IL MONUMENTO – Come riportato anche nella locandina storica ed ufficiale di questo 88° Giro, giovedì 25 Luglio vi sarà come consueto nel giorno di vigilia la presentazione ufficiale della gara in piazza Margherita. Nell’occasione verrà inaugurato il ‘Monumento al Giro’ che sarà posizionato in maniera permanente proprio in piazza Margherita accanto alla partenza. Un monumeNto che rappresenta il percorso che da sempre gli atleti percorrono nel paese ed in aggiunta l’elenco di tutti i vincitori di ognuna delle 88 edizioni. L’opera è stata compiuta dall’artista Ettore Maria Merlino con l’ausilio del Geometra Sergio Barreca.
DIRETTA RAI – “Non è stato per niente facile organizzare questa edizione – ha continuato Mario Fesi- il difficile momento economico in Italia si riflette anche sul nostro evento che non mi sento di dire sia solo sportivo. E’ coinvolto un intero paese, la nostra gara è un tuffo nella storia, nella cultura di un popolo che da 101 anni crede e vive con particolare emozione ed attesa per questa corsa. Abbiamo fatto e stiamo facendo il massimo, tante anche le novità ed un prima conferma: ci sarà come sempre accaduto negli ultimi anni la diretta su Rai Sport 2 dalle ore 18.50 alle ore 20. Tutta Italia così potrà vedere ancora una volta la spettacolarità ed il calore del Giro”.
Cesare Monetti – Ufficio Stampa