Yeman Crippa quarto nei 5000 dominati dai fratelli norvegesi Ingebrigtsen
Un tempo si diceva: “Immaginate se i keniani si mettessero a fare sci di fondo..”. Ora invece bisogna avvisarli: “Guardate che i norvegesi si sono messi a correre…ma molto forte!”
Così dopo il record europeo del norvegese Sondre Moen (2h05’48” in Giappone dicembre 2017), abbiamo visto ai Campionati Europei di Berlino la saga norvegese dei fratelli Ingebrigtsen. Erano in 3 nella finale dei 1500 e ha vinto il più giovane, il 17enne Jakob Ingebrigtsen. Ebbene stasera a Berlino si è ripetuto sui 5000 metri, in 13’17”06c, davanti al fratello Henrik, che tra l’altro è il sosia di Freddy Mercury, argento in 13’18”75c.
A questo punto la festa sarebbe stata per noi italiani completata da Yeman Crippa, se purtroppo per lui non fosse spuntato il francese Morhad Amdouni, già oro sui 10000, che qui è riuscito a predere il bronzo. Ma Yeman Crippa delle Fiamme Oro, etiope di nascita adottato da una famiglia milanese poi trasferitasi in trentino, ha fatto una grande gara, andando alla volata per il bronzo dopo una condotta attenta e sempre in controllo nelle posizioni avanzate del gruppo, chiudendo 4° in 13’19”85c, secondo tempo personale della sua carriera
Le dichiarazioni di Yeman Crippa: “Sono contento della gara di stasera anche se per pochissimo è sfuggito il podio, forse per colpa mia perché ho fatto vari errori: tante volte avanti e dietro, e mi è costato molto. Se ne avessi avuto un po’ di più nel rettilineo finale avrei preso il francese. È una medaglia di legno, ma sono giovane e posso lavorarci. Torno a casa con un terzo e un quarto posto niente male, poi vedendo chi mi ha battuto sono sereno, pur sapendo che devo lavorare molto”.