Yeman Crippa record sui 3000 metri al meeting di Ostrava
Ancora un record di Yeman Crippa; per la terza volta in poco più di un mese, il 21enne azzurro riscrive una migliore prestazione italiana under 23 del mezzofondo e questa volta tocca ai 3000 metri con 7:43.30 nel meeting internazionale Golden Spike di Ostrava, in Repubblica Ceca. Superato un altro storico limite che da quasi 33 anni apparteneva a Stefano Mei (7:47.32 il 7 agosto del 1985 a Viareggio), dopo quelli già conquistati nel mese di maggio con 13:18.83 sui 5000 il 3 maggio a Palo Alto, in California (USA), e poi 27:44.21 nella Coppa Europa dei 10.000 il 19 maggio a Londra, togliendoli entrambi a Francesco Panetta.
Ieri sera il trentino delle Fiamme Oro si piazza al nono posto e primo degli europei, nella gara vinta dall’etiope Selemon Barega (7:37.53), e diventa anche il sesto italiano di sempre a livello assoluto su questa distanza, con ben 12 secondi di progresso rispetto al suo precedente 7’55” e a meno di quattro dal record di Gennaro Di Napoli (7’39”). Ma in tutto è il quarto primato personale su quattro gare stagionali per il campione europeo U23 dei 5000, allenato da Massimo Pegoretti, che al Golden Gala Pietro Mennea di Roma aveva corso in 3’38” nei 1500 metri. Cresce a Ostrava anche il 23enne livornese Lorenzo Dini (Fiamme Gialle), 17° con 7’53” per abbassare ampiamente il crono di 8’03” del 2014.
“Erano questi i tempi che volevo correre – le parole di Yeman Crippa – e sono sicuramente contento, anche per essere riuscito a chiudere forte, superando almeno cinque avversari nell’ultimo giro. Poteva forse andare ancora meglio, perché è stata una gara con diversi strappi e invece con un ritmo più regolare si può togliere qualche secondo. Ma cerco sempre di imparare qualcosa, verso l’unico vero obiettivo stagionale che è quello degli Europei di Berlino (dal 6 al 12 agosto). Lì ho in mente di correre entrambe le gare, 5000 e 10000 metri, e dovrò farmi trovare al posto giusto nel finale, senza commettere errori. Sto lavorando per questo. Ho tolto un record a un altro grande dell’atletica italiana come Stefano Mei, che tra l’altro mi scrive spesso, e per me è un onore. La stagione è partita con il piede giusto e quello di Ostrava era il mio ultimo meeting, poi a fine giugno andrò ai Giochi del Mediterraneo sui 5000 metri dove spero di trovare una gara tattica, per provare la volata”.
Fonte fidal