Ultra Trail Tre Rifugi Val Pellice: il 10º sigillo di Paolo Bert – Bobbio Pellice (TO)
Di Carlo Degiovanni
“Se qualcosa rimane, tra le pagine chiare e le pagine scure…..” Cosa rimane nella mente di Genny, nella mente di Maurizio, di Paolo e di Daniela? Cosa rimane nella mente dei 260 protagonisti, domenica 15 luglio in alta Val Pellice, della 37a edizione della “Tre Rifugi” nelle inedite versioni di “Trail degli Alpeggi” e di “Ultra Trail Tre Rifugi Val Pellice”?
Pensiamo a pagine chiare e diremmo anche limpide: ci si è messo Eolo, mitico Dio del Vento a completare l’immane opera allestita dagli organizzatori della Regina delle Corse in Montagna. Cinquanta chilometri di sentieri, in gran parte inediti, tirati a lucido per l’occasione.
Dicevamo del vento: dosato nel modo giusto per determinare temperature ottimali per gli atleti con qualche eccesso. Sul Colle Manzol a 2700 metri gli uomini in rosso del Soccorso Alpino registravano da zero a due gradi nelle prime ore del mattino. In compenso lo scenario che si è aperto agli occhi dei protagonisti e del numeroso pubblico distribuito sul percorso è stato veramente spettacolare. Lo sguardo rivolto al tracciato di gara ma anche ad osservare la più vicina parete nord del Monviso e le più lontane cime del Monte Rosa del Gran Paradiso e del Monte Bianco ma soprattutto a vedere o scenario spettacolare delle montagne dell’alta Val Pellice.
A Bobbio Pellice è stata festa grande, domenica 15 Luglio. Perfettamente riuscita la scelta di portare in centro al paese la partenza e l’arrivo della manifestazione sportiva. Piazza gremita di atleti nelle prime ore del mattino e di sportivi nel corso dell’intera giornata per assistere ad un avvenimento che è stato un enorme spot pubblicitario per la realtà di Bobbio Pellice che in questa iniziativa ha creduto fino in fondo.
Una giornata memorabile dal punto di vista meteorologico ha assistito stupefatta all’impresa di Paolo Bert. L’atleta della Pod. Valle Infernotto, supportato da “La Sportiva” ha centrato il 10° successo in questa manifestazione sportiva sull’impegnativo percorso dell’Ultra Trail. 50 Km con ben 3818 metri di dislivello positivo affrontati come una lunga volata. E’ dire che il padrone della classica di Corsa in Montagna si è presentato al via reduce da un infortunio che lo ha costretto alla decima posizione domenica 1 Luglio in alta Valle Camonica. Si è ripetuta ancora una volta la grande sfida tra i Campioni della Val Pellice Paolo Bert e Claudio Garnier, anche lui non al meglio fisicamente.. Quest’ultimo, atleta della Valetudo, ha affrontato di slancio la sfida cercando di tenere il passo del battistrada. Il passaggio al Km 14 (colle Barant), dopo 1600 metri di dislivello ha registrato un leggero distacco tra i due di circa due minuti che si è via via incrementato fino a raggiungere 22 minuti e 23 secondi sul traguardo.
Appena sopra le sei ore il tempo dl vincitore (6.01.10) e 6.23.23 il tempo del secondo arrivato. Odino Taziano, portacolori dell’Atletica Valpellice conquista la terza piazza in 6.46.29. Dietro di lui Massimo Garnier (GASM Torre Pellice) in 6.52.47 e Silvio Bertone (Giro d’Italia Running) che chiude in 7.12.08.
Più agevole il compito di Daniela Bonnet, portacolori (arancio) del GASM ma risultato altrettanto strepitoso: 9° posto nella classifica Assoluta e vittoria nella gara femminile in 7.19.13. Marina Plavan (Valetudo) stenta a tenere il suo passo già sulla prima asperità di giornata e transita al Colle Barant pagando otto minuti di distacco. Sale forte anche Georgi Haidi sia pure con netto distacco.
L’atleta tedesca è redattrice di un Sito Web specializzato in Germania e torna per la seconda volta in valle. Al traguardo Marina Plavan conquisterà un prezioso secondo posto (8.13.33) ed alla atleta tedesca andrà il terzo gradino del podio in 9.36.32.
Se raccontiamo del Trail degli Alpeggi parliamo di un tracciato di gara di circa 32 Km con 2200 metri di dislivello. L’acuto di giornata è stato di Maurizio Fenoglio (anche lui accasato alla Pod. Valle Infernotto): il forte scialpinista, già vincitore della sky race Tre Rifugi edizione 2011 ha dovuto faticare a lungo prima di trovare la via della vittoria. Al via c’era Danilo Lantermino, accasato alla Lafuma per l’occasione; atleta che ha scoperto la sua strada sportiva specializzandosi, con risultati sontuosi, nelle corse di resistenza in montagna. Presente anche Bonetto Fabio (Atletica Val Pellice), in ritardo di preparazione ma in via di sostanziale e sostanzioso recupero. È stata gran battaglia tra i tre giunti poi al traguardo nell’ordine. Nei 10 km finali Maurizio ha prodotto l’allungo decisivo avendo ragione, con scarti davvero limitati, dei compagni di avventura. I tempi, rispettivamente di 3.28.04, 3.31.29 e 3.32.10 dimostrano quanto sia stato sportivamente cruento il confronto.
Arriva dai confini Valdostano-Piemontesi la vincitrice del Trail degli Alpeggi. Atleta letteralmente esplosa nella specialità nel corso di quest’anno centrando la vittoria a Laigueglia ed al Monte Soglio. Si chiama Genny Garda, è allenata dal mitico Erminio Nicco e va forte. Troppo forte per il sia pure qualificato campo delle 22 atlete iscritte alla prova. L’atleta, accasata al Pont Saint Martin, centra quindi la sua terza affermazione stagionale e lo fa in modo perentorio facendo registrare il tempo di 4.33.53 (24° assoluta su 120 iscritti). Risponde al glorioso cognome di Bruno Franco e di nome fa Monica la seconda atleta classificata. La rappresentante della società cuneese della Pod. Valle Infernotto prova ad emulare il cugino Paolo Bert ma deve fare i conti con la forte Valdostana. Finirà in seconda posizione con il tempo ragguardevole di 4.53.00. Terzo posto per Lanza Stefania. Atleta del Pam Mondovì di professione fa la maestra e la scuola è proprio a Bobbio Pellice. Alunni festanti all’arrivo e cronometro fermo su 5.25.20.
Evento sportivo e promozione del territorio. Due obiettivi pienamente centrati nella manifestazione bobbiese. Agli Enti locali lascia una idea con la speranza che diventi progetto e realtà: l’allestimento strutturale sui sentieri della Tre Rifugi, oggetto quest’anno di radicali interventi di ripristino, di un percorso escursionistico destinato agli appassionati di camminate alpine…