Trail delle Terre di Mezzo a Daverio (VA): Ti Aiuto Io a correre
Il Trail delle Terre di Mezzo, oltre che una bella corsa in natura di 35 e di 14 km, è stata l’occasione per riuscire a far partecipare chi è disabile con difficoltà motorie. Di seguito il racconto di Mauro Saroglia, che dopo il 6° posto al Tor des Geants (ma con il 5° tempo assoluto) offre un contributo di solidarietà umana e sportiva a chi è meno fortunato.
Di Mauro Saroglia
Questa manifestazione, che sappia io, forse è stata la prima occasione in Italia
per riuscire a far partecipare ad una gara di questo tipo chi è diversamente
dotato. L’associazione Ti Aiuto Io, l’Associazione Sportiva Valle Bossa
Runners organizzatrice del TTM e il Team Kratos che mi ha seguito con fiducia
nelle mie ultime esperienze con i loro prodotti, hanno profondamente condiviso
il pensiero che i disabili non vanno tutelati o protetti, ma vanno valorizzati
e certo integrati.
Così alla sua terza edizione, il TTM ha accolto al volo questa idea della
corsa con le Joelette: prontamente l’associazione Ti Aiuto Io di Candelo (Bi)
ha aderito con due persone disabili: Anna Maria e Massimo e il Team
KratosSport, che con me ed un’altro atleta del Soccorso Alpino, Daniele,
abbiamo portato alla vittoria del Trail la splendida Atleta Anna Maria, mentre
Massimo ha raggiunto anch’esso vincitore il traguardo insieme a Mirko e
Antonio.
È stata una bella giornata all’insegna della gioia, del divertimento e…del
Sano Agonismo! Ma soprattutto nell’unità d’intenti, proprio in questo Trail, è
valsa più che mai la frase:donando si riceve e, benchè consci che ognuno dona a modo suo, la corsa di oggi ha senza dubbio riempito maggiormente i Cuori di noi Atleti normodotati.
Per la cronaca il percorso si snodava tra le colline di quel territorio,
attraversando ben 5 Comuni! Peccato il tempo, non solo diluviava, ma la
leggera nebbiolina autunnale ha impedito di gustare appieno gli splendidi
paesaggi di mezza collina che facevano da sfondo. Non nascondo che è stato
abbastanza faticoso ed impegnativo specialmente nei tratti in salita dove 90
Kg da tirare e spingere si facevano sentire. Il fango costantemente presente
la faceva da padrone sul sentiero e dovevi fare l’equilibrista con Anna Maria
che ci incitava ridendo! Più semplice è stato affrontare le zone in piano dove
si poteva corricchiare abbastanza agevolmente. Con molta attenzione si dovevano affrontare invece i sentieri in discesa, tra sbandate, frenate e scivolate, ma sempre divertendoci ed è andato tutto benissimo! Con Daniele abbiamo impiegato poco meno di 2h a terminare la gara e l’altro equipaggio ci ha seguito a ruota con qualche minuto di ritardo ma, naturalmente, Anna Maria e Massimo sono stati i veri vincitori del TTM, per il fondamentale significato di integrazione dell’esperienza.
Questa associazione, Ti Aiuto Io mi è apparsa molto seria e
motivata e hanno portato a termine altre iniziative molto interessanti che
riguardano per esempio la creazione di un parco giochi per bimbi disabilie non:
Il Parco dell’Albero d’Oro, ancora la gestione di una vigna per la produzione
di un vino chiamato Vino del Sorriso ed ora l’interesse per le Joelette.
Bello..Bello…Bello! Per noi è stato molto emozionante, ho provato dei
sentimenti a correre con Anna Maria, che sono difficilmente descrivibili.
Naturalmente tutti sono rimasti colpiti da quanto si è realizzato nel TTM,
anche perchè al momento in Italia è ancora agli albori, ma sono certo avrà del
seguito e ci siamo ovviamente resi disponibili per altre esperienze qualora ne
organizzassero.
Per la cronaca sportiva in allegato le classifiche dei due percorsi.