Nel Monviso Vertical Race successi di Simone Eydallin ed Erica Ghelfi
“La vostra fortuna sta nel fatto che tra una edizione e l’altra passa un anno e non ci si ricorda più della fatica dell’anno precedente…e così sono 12 anni che ritorno a fare visita al Monviso in occasione del Vertical Race”. L’atleta è abbandonato sui puff dell’albergo Visolotto a sorseggiare una birra post gara… Lui è Antonio Richard e la sua fatica è durata solo 56’39”. La sua società, la Podistica Valle Varaita, è salita in massa ai piedi del Monviso per non mancare il confronto con i 1000 metri di dislivello da superare in appena 3,8 Km di sviluppo.
Con Antonio sono giunti a Crissolo 175 specialisti della Corsa in Montagna nella forma più estrema, vale a dire il Km Verticale che ai piedi del Monviso si coniuga in Monviso Vertical Race. 29 Donne e 146 uomini a spingere sui polpacci in questa forma (quasi) gratuita di “Step”. Al vero c’era anche un maestoso cane (lupo) classificato tra i dispersi e raccolto per strada da un atleta dal cuore tenero e, forse, riconsegnato al distratto padrone.
Il numero di partecipanti rappresenta il secondo miglior risultato (il record nel 2017 con ben 226 partenti) segno che nella sua nuova versione, a cronometro individuale, piace. Elemento, questo, suffragato anche dalla provenienza degli specialisti che ha toccato il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Giornata gradevole dal punto di vista meteo che ha assistito l’impresa dei protagonisti. La gara era valida quale 4° prova del Circuito Dynafit Vertical Sunsets, in questo caso in versione mattutina.
La cronaca sportiva registra la presenza di quanto meglio, in specialità, sappia offrire oggi la piazza.
E così si assiste alla realizzazione del record per la gara maschile con un Simone Eydallin (Dynafit Italia) che scende sotto il muro dei 40’ con un folgorante 38’18” e porta a casa la vittoria bissando il successo della passata edizione La “sorpresa” arriva da un ragazzo (classe 1989) della Atletica Alba: Daniele Galliano. Il suo 39’07 gli vale la seconda piazza ma soprattutto l’ingresso nel novero degli atleti da seguire con attenzione nel campo delle fatiche montane. Resta sotto i 40 minuti anche il terzo classificato Giovanni Bosio (39’44” – Des Amis) che precede Davide Preve (GS Roata Chiusani 40’20” e Nicolò Roppolo (Cral Reale Mutua – 40’45”).
Non c’è record nella gara femminile (Camilla Magliano 43’36”) ma la prestazione della vincitrice è di valore tale da assegnarle la 15° piazza assoluta…categoria femminile in sempre maggiore evidenza! Erica Ghelfi (Vittorio Alfieri Asti) sembra danzare anche nelle pendenze più estreme e raggiunge la cima in 44’15”. La Valsusina Jessica Tieni (Atletica Susa), al momento protagonista della classifica del Circuito Vertical Sunsets, sale sul secondo gradino del podio (immaginario) con il tempo di 47’07”. Sei secondi appena relegano alla terza posizione Martina Chialvo. A seguire per le posizioni “premiate” Fabiola Conti (Cus Torino – 50.28”) e Alice Prin (Atletica Susa – 52’57”).
E così Crissolo ha vissuto una stupenda giornata di sport allestita sotto la regia della Pro Loco ma che ha potuto contare su molte collaborazioni: le sinergie giuste per offrire ai 175 protagonisti un contesto organizzativo capace di fare dimenticare le feroci fatiche del Monviso Vertical Race.
Il Circuito Dynafit Vertical Sunsets proseguirà mercoledi 6 Giugno a Pomaretto in un’altra, più breve, fatica.
Di Carlo Degiovanni