ATK Vertictrail Mont Mary: a Saint-Christophe trionfano lo sport, Cristian Minoggio e Fabiola Conti
E’ stato un trionfo, la quarta edizione dell’ATK Vertictrail Mont Mary. La premiata ditta organizzativa Stefano Mottini e Massimo Martini ha messo in scena uno spettacolo fatto di sport, natura, condivisione e amicizia. Ci eravamo lasciati nel 2019, la manifestazione ha cadenza biennale, in mezzo è arrivata una pandemia che ha sconvolto il mondo. Lo sport in quest’estate è diventato un simbolo di rinascita, anzi di ripartenza. Il mondo della corsa in montagna è ripartito fin da giugno, salvo qualche eccezione, Saint-Christophe e il Mont Mary hanno messo il sigillo a questa ripartenza, segnando di fatto il passaggio dalla stagione estiva delle corse in montagna a quella invernale dello scialpinismo, almeno nella piccola regione delle grandi montagne, la Valle d’Aosta. Compresa nell’organizzazione anche la splendida giornata di sole dopo le nebbie del mattino, così dai 2815 metri della vetta del Mont Mary, si poteva ammirare un panorama mozzafiato, dal Monte Bianco al Gran Combin alla Grivola e ascoltare la cronaca dello speaker Silvano Gadin.
Quattro le gare in programma: il K1000 che aveva uno sviluppo di 4.6 chilometri, il K1500 con partenza da Parleaz e arrivo in vetta al Mont Mary, il K2250 con uno sviluppo di 9,8 chilometri dal campo sportivo di Saint-Christophe alla vetta del Mont Mary e la K600 riservata ai giovanissimi tra i 14 e 15 anni.
Nella K2250 prima partecipazione e prima vittoria per il piemontese Cristian Minoggio della Autocogliati pegarun, del patron Giorgio Pesenti, che superati i problemi ai tendini delle ginocchia è tornato a correre ad alto livello (è il Campione europeo di Skyrunning). Per Minoggio successo in 1h33’27”, su un mai domo Dennis Brunod, vincitore dell’edizione 2019, che in 1h35’42” si aggiudica la seconda piazza. Sul gradino basso del podio sale lo svizzero Emmanuel Vaudan 3° in 1h38’29”, seguito da Alex Déjanaz 4° e Lorenzo Rostagno 5°. Fuochi artificiali nella gara femminile, con la dominatrice della stagione Fabiola Conti dell’Autocogliati pegarun, che non solo vince su un cast di alto livello, ma stabilisce anche il nuovo record della gara in 1h48’08”, seconda la vincitrice del 2019 la francese Corinne Favre in 1h56’46”, terza Elisa Pallini in 1h58’30”, quarta Alessandra Boifava e quinta Lisa Borzani.
Nella K2250 a coppie in prima posizione si è classificata la squadra formata da Lorenzo Facelli-Federico Airola in 1h53’38”, secondi Courthoud-Zublena in 1h54’44”, terzi Pertusini-Molinari.
Nella classifica delle squadre miste vince la coppia Gerard-Alleyson, in seconda posizione si classificano Collè-Turini, mentre Cassius-Faravelli completano il podio. Tra i team femminili vincono Claudia Titolo e Cristina Borgesio.
Nella K1500 vittoria della promessa dello sci di fondo di Valtournenche Jean Lui Perron in 1h08’37”, seguito sul podio da Manuel Bosini 2° in 1h10’36” e Sergio Segor 3° in 1h12’08”, con Christian Vallet e Massimo Junod rispettivamente quarto e quinto.
Tra le donne successo di Gloriana Pellissier in 1h18’24”, seconda Sylvie Truc in 1h27’14”, terza Marcella Pont in 1h29’53”, quarta Nora Gilardi e quinta Cinzia Romano.
Nel K1000 successo di Andrea Gradizzi con il tempo di 41’23” davanti a Michael Durand e a Jacopo Gregori. Nella gara femminile vittoria di Lorella Charrance in 51’09”seguita sul podio da Clizia Vallet e Noemi Junod nell’ordine.
Nella gara K600 riservata ai giovanissimi tra i 14 e 15 anni vince il valdostano Davide Gadin, alle sue spalle Lorenzo Bonino e Riccardo Chiolerio.
Archiviata con successo questa edizione, l’organizzazione ha dato appuntamento a tutti per il mese di ottobre del 2023.
Clicca qui per le classifiche complete
In allegato alcune foto dell’ATK VerticalTrail Mont Mary