Matheysins skyrace: per l’Italia due bronzi in World Series con Fabiola Conti e Cristian Minoggio, vincono Astrom e Tranchand
Domenica 24 ottobre Saint Honorè Isère regione Alvernia-Rodano-Alpi, Francia. La Matheysins skyrace è la penultima prova di coppa del Mondo World Series di skyrunning della federazione internazionale di skyrunning; sabato 30 ottobre ci sarà il gran finale con la Limone extreme a Limone sul Garda in provincia di Brescia.
A Saint Honorè, le prime ore del mattino antecedenti lo start, sono state un po’ traumatiche perché la temperatura esterna era di meno due gradi e i veicoli erano tutti ricoperti di un fastidioso strato di ghiaccio; quindi le operazione di riscaldamento dei corridori del cielo sono state assai complicate e tutti si sono riscaldati bardati come in piena stagione invernale. Poi dopo lo start il sole è riuscito ad allontanare il segno meno dal termometro e tutto è diventato autunnale, gli scorci di queste montagne con i colori autunnali delle foglie hanno reso magica questa zona del dipartimento dell’Isère. La competizione di coppa del mondo del Matheysins è stata combattutissima, anche perché il terreno secco a reso la gara molto veloce, due terzi di gara si è svolta su strade bianche o sentieri molto corribili mentre un terzo di gara si è corso in quota con una buona dose di tecnicità. Molte sono state le nazioni presenti, questo fatto è stato reso possibile da uno staff organizzativo molto attivo e impeccabile in tutti gli aspetti organizzativi osservando al massimo tutti gli standard di sicurezza anti covid.
I chilometri scarpinati dagli skyrunner sono stati 25,5 per un dislivello di 1980 metri, il primo a tagliare il traguardo è stato il francese Tranchand Frederic con il crono di 2h25’00”, al posto d’onore un altro transalpino Roubiol Benjamin 2h26’42”, per molti chilometri in compagnia del vincitore, terzo e primo degli italiani il campione Europeo di ultra skymarathon Cristian Minoggio con il tempo di 2h27’19”. Nei primi chilometri di strada sterrata in leggera salita Cristian non si è trovato a proprio agio viaggiando in undicesima posizione provvisoria, poi il campione di Cannobio del team Autocogliati pegarun, quando il tracciato è diventato più impegnativo, ha acceso il turbo e ha recuperato posizioni su posizioni conquistando il bronzo di giornata.
Nella skyrace femminile successo della svedese Astrom Johanna con il time 2h55’05” seconda l’inglese Tindley Georgia 2h59’52”, la rappresentante del Regno Unito nei primi chilometri ha comandato la gara ma poi la quotata Astrom ha avuto la meglio sull’inglese. Medaglia di bronzo per la campionessa italiana di vertical Fabiola Conti, la tenente dell’esercito italiano, team Autocogliati pegarun, nel finale ha tentato il forcing per la medaglia d’argento ma Tindley ha resisto al ritorno di Conti, Fabiola ha stampato sulla classifica il tempo di 3h00’35”.
Di Giorgio Pesenti – Autocogliati Pegarun