Anne Grethe Solberg, da sei anni senza un braccio: correre più facile che camminare
Anne Grethe Solberg è una bella donna norvegese di 54 anni. Una donna che sei anni fa ha vissuto una tragedia che ha rischiato di strapparla alla vita: l’ex marito, che non voleva accettare il divorzio, le ha sparato col fucile. Lui si è ammazzato subito dopo, lei è incredibilmente sopravvissuta, ma ha dovuto subire l’amputazione del braccio sinistro e ha perso la perfetta mobilità dell’anca. Da allora, pià niente è stato come prima. E, difficile da comprendere ma vero, Anne ha scoperto che per lei era più facile correre anzi che camminare.
Ha dovuto imparare a camminare per la seconda volta nella sua vita, perchè le condizioni fisiche del post incidente non le consentivano di muoversi in maniera normale, soprattutto per il problema all’anca. Nel 2010 a New York ha portato a termine la sua prima maratona, correndo in 5h56′. Quest’anno a Berlino la sua ultima. Per ora, perchè non si fermerà certo qui.
Dal quel tragico giorno di sei anni fa Anne ha scoperto una nuova vita, le ha dato un nuovo significato e ha saputo trovare in sè una forza che non pensava di avere. Lavora come consulente strategico per le imprese e guarda sempre il lato positivo delle cose. Non come metodo per sconfiggere paure e tristezze, ma perchè ha capito che c’è qualcosa, spesso molto, di positivo in ogni situazione della vita.
Lei si considera fortunata ad essere ancora viva. Ho conosciuto la solitudine e la disperazione, il dolore fisico e mentale. Quelli veri. Ma ha saputo rialzarsi e non solo metaforicamente parlando. E dopo essersi rialzata, ha iniziato correre. E ha scoperto che correre, è più semplice che camminare.