Si corre domenica 28 luglio a Crego di Premia la corsa “At Zalut”, doppio Km Verticale
Di Marco Tosi
E’ proprio un viaggio verso il cielo la At Zalut, sempre partita dalle viscere della terra, quegli Orridi di Uriezzo che di orrido non hanno nulla, solo meraviglia e stupore, dal loro pavimento il cielo è un miraggio lontano, un pertugio tra quelle pareti di rocce levigate e magiche; poi percorre tutte le linee dei boschi, all’inizio un’orgia di ontani, frassini, aceri e noccioli che si litigano proprio lui, poi, sopra Crego, qualche castagno fa capolino in un mare di faggi e più in alto gli abeti rossi sfumano nei larici e gli aghi dei larici, fateci caso, sono più luminosi, lasciano passare più luce, lasciano vedere più cielo.
E in alto il Sasso del Diavolo, così particolare e affascinante da sembrare una meteorite, il lago di Matogno, in cui il cielo la mattina si rispecchia e si fa bello e infine le creste delle punte del Bronzo, del Forno e del Pizzo Pioda dove la vertigine abbraccia in un solo sguardo tutto il percorso fatto.
E il legame col cielo c’è anche nei ricordi, per otto anni di Guido che ci è finito passandoci per un crepaccio dell’Alphubel e quest’anno degli otto ragazzi della Bassa di Forno che, ottanta lontanissimi anni fà vagavano nella tormenta di gennaio in un mare di neve sperando di ritornare alle loro case.
Mi piacerebbe che domenica ognuno di coloro che avranno il privilegio di arrivare in vetta al Pizzo Pioda pensi per una attimo, passando in val Cravariola, a quegli otto ragazzi.
Iscrizioni e info sul sito www.lineaverticale.net
e www.montezeus.it