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Dal San Pellegrino al “Paradiso” per chiudere la Traslaval incoronando Massimo Tocchio ed Ana Nanu

Oggi
è stata scritta la dodicesima pagina dell’albo d’oro della Traslaval, il Giro
Podistico della Val di Fassa, con due nomi in grassetto, quello di Massimo
Tocchio e – per la terza volta consecutiva – quello della rumena Ana Nanu.

Il
temuto ma affascinante tappone ha regalato emozioni uniche a Salvatore
Concas e alla stessa Ana Nanu. Sono loro i vincitori della quinta e conclusiva
tappa disputata da Passo San Pellegrino al rifugio Paradiso, 13,6 chilometri di
gara tutti immersi in una natura incontaminata, con i prati in fiore e le
Dolomiti illuminate da una giornata splendida, indimenticabile per chi ha corso
la Traslaval e per quanti hanno avuto la fortuna di assistervi.

Se
tra i maschi è stata una gara tattica, al femminile Ana Nanu si è lasciata
trascinare dal cuore. Non la conoscevamo così, negli ultimi due anni ha
lasciato la vittoria del tappone finale alle rivali, oggi ha voluto gustarsi
appieno la gioia del successo, la gioia di arrivare per prima lassù, al
Paradiso.

La
giornata è iniziata con i camminatori alle ore 9, poi alle 9.30 lo start
della gara vera con Zenucchi che ha voluto dare spettacolo. Pochi metri ed
era già sfilato dal gruppetto dei migliori, ben decisi a dirigere le danze
davanti al gruppo dei 450.

Un
breve tratto su strada, poi Zenucchi è andato a pescare una pole position
inattesa, proprio sulle rive del laghetto di San Pellegrino. È da lì che si è
involato da solo, favorito anche dal fatto che tra Concas, Ghallab, Battelli e
Tocchio nessuno voleva prendere l’iniziativa.  E Zenucchi è stato anche il
primo ad entrare nella fiabesca conca di Fuchiade, zigzagando tra i tabià e tra
i fischi delle sorprese marmotte.

Dopo
tre chilometri, all’intertempo Zenucchi aveva già 30 di vantaggio. Poteva
essere il colpaccio del giorno? Dopo la ripida discesa e la successiva salita
di Valfredda, il bergamasco era ancora a tutta, il suo vantaggio era salito a
45. Evidentemente i top runners della Traslaval a questo punto hanno
cominciato a preoccuparsi, ed è iniziato l’inseguimento. Il più lesto è stato
Salvatore Concas. Il ligure di Genova di Corsa aveva due opportunità da
concretizzare. Aiutare il compagno di squadra Khalid Ghallab che gareggiava con
la caviglia ancora gonfia da ieri, ma soprattutto agguantare il terzo posto
nella generale scalzando Battelli.

Concas,
dopo lo scollinamento da Valfredda, è stato il primo a riapparire a Fuchiade,
dopo aver sfidato una mandria di splendidi cavalli avelignesi tuffandosi a
tutta lungo un massacrante pendio, tra le tane delle marmotte. Ed era talmente
veloce da mettere in crisi anche la moto staffetta, tanto da sorpassarla tra la
sorpresa generale. Applausi per Concas tra i turisti e gli spettatori a
Fuchiade, mentre ha ripreso vigore la rincorsa di Tocchio che per tutta la gara
ha controllato Ghallab. Dietro, a godersi lo spettacolo della gara di testa,
Battelli che ha fatto coppia con Zenucchi.

La
gara maschile è vissuta su questi confronti, con indimenticabili scorci
disegnati in quota dai rododendri a fare contrasto con i fiori multicolori nei
prati, i gigli selvatici ed i profumi delle erbe di montagna. Una corsa
avvincente fino alla fine.

Prima
del traguardo al rifugio Paradiso, i runners dovevano affrontare 500 metri di
discesa ripida su sterrato e poi la salita conclusiva, 200 metri che sembravano
chilometri. A quel punto Tocchio ha messo i remi in barca, controllando con la
coda dell’occhio Ghallab. Concas è scivolato via veloce e sornione, piazzando
la zampata vincente proprio all’ultima tappa, la più impegnativa. Una vittoria
che gli è poi valsa il terzo posto finale.

Tempo
da favola il 58’55 di Concas, ma Tocchio ha risposto con 59’15 andando a
carpire il successo nella generale, dietro Ghallab a 49 e in sequenza Battelli
a 1’58, troppo per rimanere sul podio finale. Zenucchi, con le piaghe ai
piedi, ha chiuso onorevolmente al 5° posto davanti a Massimo Benedetti, il
primo dei giornalieri.

Della
gara femminile si può condensare tutto attorno ad Ana Nanu. Una spanna sopra
tutte, ha gestito la corsa come ha voluto. Ma è andata fortissimo, visto che ha
staccato il 24° tempo assoluto di giornata. Elena Riva non si è certo arresa.
Si è piazzata seconda a 42 e 28.a assoluta, dunque una prestazione davvero
convincente. La reazione di Francesca Scarselli è stata devastante. La perugina
ha dato l’anima ed alla fine i 43 che ha inflitto ad Angela De Poi sono stati
sufficienti per salire due volte sul podio colorato di bronzo, terzo posto di
giornata e terzo della 12.a Traslaval. Un po’ di amaro in bocca dunque per la
bellunese De Poi, che si consola col fatto di essersi messa dietro Cinzia
Passera.

Ma
una medaglia Stefano Benatti l’ha messa al collo di tutti, la Traslaval si è
chiusa con un grande successo sotto tutti i punti di vista. Il tempo, con
cinque splendide giornate di sole, ha aiutato molto. Poi il mesto ritorno alle
città invase dall’afa. In Val di Fassa l’aria è ancora fresca e frizzante,
forse si poteva far proseguire la Traslaval con qualche altra tappa!

Per
chi vorrà rivivere le emozioni più belle, le immagini della Traslaval saranno
trasmesse su Rai Sport 1 mercoledì 7 luglio alle 17.15.

Classifica
5a tappa maschile:

1)
Concas Salvatore Genova Di Corsa 0:58:55; 2) Tocchio Massimo G.S. Gabbi
0:59:15; 3) Ghallab Khalid Genova Di Corsa 0:59:44; 4) Battelli Paolo
Calcestruzzi Corradini Ex. 1:00:53; 5) Zenucchi Emanuele Gruppo Satrini – Gang
Dell’umbria 1:00:54; 6) Benedetti Massimo Atletica Valle Di Cembra 1:02:32; 7)
Lantermino Danilo Podistica Valle Varaita 1:03:34; 8) Braganti Claudio Gruppo
Satrini – Gang Dell’umbria 1:04:35; 9) Basoli Andrea Runners Valbossa 1:04:55;
10) Toniolo Mauro Atletica Verbano 1:04:56

femminile:

1)
Nanu Ana G.S. Gabbi 1:11:37; 2) Riva Elena Genova Di Corsa 1:12:19; 3)
Scarselli Francesca Olympic Runners Lama 1:16:39; 4) De Poi Angela Us Aldo Moro
Paluzza 1:17:22; 5) Passera Cinzia Runners Valbossa 1:19:03; 6) Pavani Barbara
Atl. 85 Faenza 1:20:58; 7) Lucchi Silvia G.S. Gabbi 1:23:00; 8) Brusamento
Lorena A.S. Azzurra Garbagnate Milanese 1:23:07; 9) Quartesan Chiara Runners
Valbossa 1:23:28; 10) Mazzel Arianna Atletica Fassa ’08 1:23:48

Classifica
finale Traslaval 2010:

maschile:
1) Tocchio Massimo G.S. Gabbi 3.45.23; 2) Ghallab Khalid Genova Di Corsa
3.46.34; 3) Concas Salvatore Genova Di Corsa 3.48.49; 4) Battelli Paolo
Calcestruzzi Corradini Ex. 3.50.32; 5) Zenucchi Emanuele Gruppo Satrini – Gang
Dell’umbria 3.55.29; 6) Lantermino Danilo Podistica Valle Varaita 4.01.55; 7)
Toniolo Mauro Atletica Verbano 4.06.59; 8) Basoli Andrea Runners Valbossa
4.08.12; 9) Chiera Franco Cus Torino 4.09.40; 10) Braganti Claudio Gruppo
Satrini – Gang Dell’umbria 4.10.49

femminile:
1) Nanu Ana G.S. Gabbi 4.34.14; 2) Riva Elena Genova Di Corsa 4.39.35; 3)
Scarselli Francesca Olympic Runners Lama 4.55.18; 4) De Poi Angela Us Aldo Moro
Paluzza 4.57.11; 5) Passera Cinzia Runners Valbossa 4.59.39; 6) Pavani Barbara
Atl. 85 Faenza 5.05.57; 7) Quartesan Chiara Runners Valbossa 5.11.34; 8) Mazzel
Arianna Atletica Fassa ’08 5.16.53; 9) Lucchi Silvia G.S. Gabbi 5.17.41; 10)
Brusamento Lorena A.S. Azzurra Garbagnate Milanese 5.20.23 

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.