I campioni italiani FISKY di skymarathon sono Silvia Rampazzo e Tadei Pivk dopo la Maratona del Cielo funestata dall’incidente mortale di uno skyrunner
Tragedia sui sentieri Camuni della Maratona del Cielo corsa ieri domenica 3 luglio a Corteno Golgi-Santicolo (BS); lo skyrunner Angelo Mazzelli di 52 anni di Marcheno Val Trompia (BS) cade e dopo un volo di 200 metri in un burrone perde la vita.
Il cielo sereno, una fresca temperatura estiva, la straordinaria professionalità degli organizzatori in stretta collaborazione con il soccorso alpino, e una lista di partecipanti di valore internazionale assoluto non ha proprio aiutato la buona riuscita di questa maratona del cielo 2016, complice un destino funesto. Gli organizzatori Camuni hanno preparato come al solito due gare fantastiche, per i top runner i tempi record erano inavvicinabili perché una frana ha ostruito il percorso originale nei primissimi chilometri e i corridori del cielo hanno dovuto mettere sul loro crono 10 minuti aggiuntivi. I passaggi più significativi di questa classica skyrace sono: lo Zappello dell’Asino (2.026 mt), Cima Sellero (2.744 mt), Bivacco Davide (2.645 mt), Sopresà (2.500 mt) e Passo Salina (2.433 mt). Due le gare in programma la 42 km con un dislivello positivo di 2700 metri valevole come prova unica di campionato italiano di skymarathon patrocinata dalla federazione italiana di skyrunning (FISKY) e la mezza di 23 km con un dislivello positivo di 1600 metri valevole come seconda prova del campionato di Lombardia a tappe by Valetudo con main sponsor Racer e Serim patrocinato dalla federazione CSEN outdoor.
Nella gara per il Lombardia, successo rosa per la campionessa di skyalp team alta Valtellina Giulia Compagnoni in 2h44’16”, seconda Combi Lorenza 2h47’31” e bronzo per Gianola Chiara team la Sportiva 2h50’24”. Per Valetudo skyrunning Italia Racer dodicesima piazza per new atleta del Kenia Mutuku Esther Wanjiuku, skyrunner rosa classificate numero 25. Nel settore maschile grande lotta tra Kenia e Spagna; sul traguardo di Santicolo, nonostante una caduta, ha vinto il Keniano Njoroge Francis Maina 2h06’19” argento per il forte scialpinista spagnolo Cardona Oriol team Dynafit Costa Brava 2h07’02” bronzo per un altro keniano Wangari Francis Muigai 2h08’52”. Per la Valetudo skyrunning Italia Racer: 7° il keniano Koech Josphat Kimutai, 11° Persico Vincenzo, 15° Ngeno Daniel Kipkirui Kenia, 16° Radaelli Stefano, 21° Toniolo Mauro, 36° Grossi Paolo, 59° Acquistapace Alfredo, 62° Costantin Paolo. Corridori del cielo classificati numero 134.
Nella 42 km, per il primato maschile, non c’erano dubbi sul protagonista numero uno infatti il campione del mondo di skyrunning 2015 ISF Pivk Tadei si è presentato regolarmente al via dopo la vittoria nella skymarathon di coppa del mondo a Livigno il 26 giugno. Invece in campo femminile le probabili candidate alla vittoria erano tre aquile Valetudo Racer, le esperte Emanuela Brizio e Silvia Rampazzo e la new entry nelle maratone la Rumena Denisa Dragomir. Proprio nel femminile, dopo le prime fasi di studio delle avversarie, erano Brizio e Dragomir a prendere il largo sulla compagna Rampazzo, poi Dragomir rompe gli indugi e si invola sulle creste camune incrementando sempre il suo vantaggio sulle compagne di team, a questo punto Brizio e Rampazzo ingranano la sesta marcia per tentare di tenere a vista la battistrada; purtroppo dei fastidiosi crampi rallentano la marcia di Emanuela Brizio, quindi meritatamente Silvia Rampazzo vola verso l’argento colorato d’azzurro per il titolo italiano di skymarathon sul traguardo di Santicolo. Il podio tutto Valetudo Racer è servito con Dragomir Denisa prima in 5h27’13”, seconda Silvia Rampazzo 5h39’17” e bronzo per Emanuela Brizio 5h42’42” quarta la bergamasca del team Tecnica Bertasa Cinzia 6h11’32. Atlete classificate 16.
Nella gara maschile Pivk fà gara a sé incrementando km dopo km il suo vantaggio, fino a metà gara l’aquila Valetudo Szabolcs Gyorgy e il Montura Daniele Capelletti riescono a contenere il divario da Pivk ma poi Szabolcs rallenta la marcia e Cappelletti resto solo a inseguire. Tadei Pivk team Aldo Moro Paluzza Crazy vince la sua 5^ maratona del cielo con il crono di 4h15’09”, nella roulette del gran finale della skymarathon esce l’argento, nonostante una distorsione nei metri di discesa finali, per Cappelletti Daniele tempo 4h40’20”, terzo sempre dell’Aldo Moro di Paluzza Matteo Piller Hoffer 4h41’09”, quarto Pintarelli Gil team Crazy 4h41’16”, quinto Tavernaro Michele la Sportiva 4h41’26”, sesto il Valetudo Racer Romania Szabolcs Istavan Gyorgy 4h44’33”, nono e decimo due bergamaschi il Mammut Carrara Luca e il Valetudo Belinghieri Clemente. Seguono i Valetudo: 73° Rossini Paolo, 116° Zullato Ivano. Atleti classificati 178.
Condoglianze alla famiglia di Angelo.
Di Giorgio Pesenti
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