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II^ Transpelmo – Pecol di Zoldo (BL) 6 settembre 2009

Claudio Cassi e Martina
Brustolon vincono la seconda edizione della Transpelmo. Da Palafavera per
correre intorno al Pelmo sono parti in 250.

Cassi e la Brustolon hanno bissato il successo dello scorso
segnando anche i due nuovi record della corsa. Cassi con il tempo 1.39.10 ha
migliorato il suo precedente primato di oltre due minuti, la fortissima atleta
di casa ha tagliato il traguardo in 2.04.29 abbassando così di oltre due minuti
e mezzo il tempo del 2008.

Alle 10 puntuali in duecentocinquanta sono partiti verso il Rifugio Venezia,
una giornata limpida e soleggiata, ma piuttosto fredda (zero gradi in Forcella)
ha accompagnato i concorrenti tutta la giornata. In tutto i chilometri da
percorrere sono sedici con un dislivello positivo di 1050 metri. I primi chilometri
sono quasi pianeggianti, gli atleti, dopo aver superato il Rifugio, hanno
iniziato ad arrampicarsi verso Forcella Val d’Arcia a 2476 metri di quota. Sin dalle
prime battute di gara Claudio Cassi ha preso in mano la situazione cercando di
avvantaggiarsi sulla parte del tracciato più corribile, alle sue spalle,
Michele Tavernaro del Primiero, sapeva che se voleva attaccare il vincitore in
carica doveva attendere i ripidi ghiaioni che salivano alla Forcella. L’atleta
di casa, Elia Costa ha mantenuto per tutta la gara la terza posizione.

Cassi
negli ultimi metri della salita ha sofferto la pendenza del sentiero e ha perso
qualche secondo di vantaggio. Michele Tavernaro è transitato in Forcella con
circa trenta secondi di svantaggio, l’ultima sua possibilità di salire sul
gradino più alto del podio è la lunga discesa che portava al Passo Staulanza.
Claudio Cassi però, non cala il ritmo, sa che il primierotto è più veloce in
discesa, e non vuole perdere la prima posizione. Scongiurato il pericolo della
volata finale il battistra da arriva a Palafavera in completa solitudine
fermando il cronometro in 1.39.10, Tavernaro è a ventisei secondi, Elia Costa
chiude la sua gara in 1.44.17.

Per quanto riguarda la gara femminile, Martina Brustolon è stata sempre nelle
prime dieci posizioni assolute, dando del filo da torcere a molti colleghi
uomini che cercavano di tenere il suo ritmo. Solo nella discesa finale ha perso
qualche posizione per dei problemi a una caviglia. La bellunese Monica
Casagrande corre con il proprio ritmo, cercando di difendersi dagli attacchi di
Annalisa Zanetel del Us Primiero – San Martino.
La Brustolon scrive il suo nome per la seconda volta nell’albo d’oro della
manifestazione con il tempo di 2.04.29. Alle sue spalle la Casagrande con
2.19.59. Sul terzo gradino del podio Annalisa Zanetel, a oltre ventitré minuti
di ritardo dalla vincitrice.

Classifica maschile 1. Claudio Cassi, New Sport Life, 1.39.10;
2. Michele Tavernaro, Us Primiero San Martino, 1.39.36; 3. Elia Costa, Atl.
Zoldo, 1.45.52; 4. Ruggero Berolo, Atl. Zoldo; 5. Silvio De Biasio, Pra de Mur,
1.48.45.

Classifica femminile 1. Martina Brustolon, Atletica Zoldo,
2.04.29; 2. Monica Casagrande, Dolomiti ski-alp, 2.19.59; 3. Annalisa Zanetel,
Us Primiero San Martino 2.28.26; 4. Claudia Da Ronch, Gs Mercuryus, 2.28.35; 5.
Leila Bressan, 2.38.53.

Comunicato stampa Areaphoto.it

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.