La mia prima maratona


La maratona di Torino non solo è stata la mia prima
maratona, ma anche la mia prima corsa su strada. Quasi per scommessa, tornato
dalle vacanze estive e scoperto che si sarebbe corsa in città questa gara, si
materializzò nella mia testa la pazza idea di mettermi a correre ed in un mese
prepararmi per una gara di 42 km e 195 metri. Era agosto, la maratona si
correva a settembre del 1991. In un mese, senza cognizioni di causa, con i
consigli di un amico dei tempi del calcio che si era messo a correre maratone,
azzardai un programma scriteriato, fatto di lunghi, medi, ripetute senza
criterio alcuno, fatte su percorsi misurati al parco della Pellerina, uno dei
polmoni verdi della città in cui allora abitavo ed uno dei luoghi sacri dei
corridori torinesi. Il fisico si temprò e s’adatto alla corsa…

Ricordo la partenza in una giornata con un cielo grigio, poi
una pioggerellina fine, ricordo corso Francia con le gambe che andavano da
sole, poi l’arrivo sul lungo Po con i primi sintomi della crisi, gambe di
marmo, muscoli pesanti. Nella zona del Valentino iniziò un calvario, in via
Roma quasi non riuscivo ad alzare le gambe, Chi andava a far shopping sotto i
portici, sicuramente era più veloce e reattivo di me. Walter Durbano era già
arrivato da 50 minuti in Piazza Castello quando si materializzò lo striscione
del traguardo. Peccato per un paio di minuti non avevo chiuso sotto le tre ore
la mia prima esperienza con la corsa su strada.

Poi dolori, dissenteria, uno stato d’affaticamento che duro
quasi 6 mesi, forse avevo chiesto troppo al mio fisico. Tra me e me affermai
che non avrei più corso, ma il germe, o il tarlo, della corsa s’era introdotto
nel mio corpo e nella mia mente. Trovai la mia dimensione nella corsa in
montagna, nelle gare d’alpinismo fatte con lo snowboard, nelle gare di
skyrunning andando anche in Messico in cima ad un vulcano, ma questa è un’altra
storia. Una storia iniziata sulle strade di Torino, correndo la Maratona.

— Giancarlo Costa

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.