La Sportiva Lavaredo Ultra Trail: in archivio un’edizione da record
Mai così tanti a correre sui sentieri all’ombra di Tre Cime e Cristallo, Tofane e Pomagagnon, Averau e Croda da Lago. Domenica 30 giugno, dopo quattro giornate di gare, è andata in archivio la più partecipata di sempre delle tredici edizioni della Lavaredo Ultra Trail, da questa edizione abbinata al title sponsor La Sportiva. Sono stati infatti 5 mila i partecipanti, provenienti da 65 nazioni, che dal 27 al 30 giugno a Cortina d’Ampezzo (Belluno) hanno dato vita all’unico evento italiano dell’ Ultra Trail World Tour.
Nella giornata conclusiva, che alle prime luci dell’alba ha visto gli ultimi arrivi della gara regina, la Lavaredo Ultra Trail (120 chilometri di sviluppo e 5800 metri di dislivello positivo), nella centralissima piazza Angelo Dibona di Cortina è stato tempo di premiazioni. E anche di bilanci. A riassumere il 2019, gli organizzatori de La Sportiva Lavaredo Ultra Trail, Cristina Murgia e Simone Brogioni.
«Si è trattato di un’edizione da record, lo dicono bene i numeri, mai così alti come in questo 2019» spiegano Murgia e Brogioni. «Abbiamo avuto 400 iscritti alla Cortina Sky Race, 1900 alla Cortina Trail, 900 alla novità UltraDolomites e 1900 alla Lavaredo Ultra Trail. Da sottolineare che per la Cortina Trail le richieste di iscrizione pervenute sono state 2600 e per la Lavaredo 3200: segno di un alto gradimento che non può che farci piacere».
Per quanto riguarda i concorrenti effettivamente partiti e poi arrivati, questo il dettaglio: 311 partiti e 278 arrivati per la Cortina Sky Race, con una percentuale di finisher dell’89,3 per cento; 1671 partiti e 1500 arrivati per la Cortina Trail (finisher 89,7 per cento); 809 partiti e 673 arrivati per la UltraDolomites (finisher 83,1 per cento); 1816 partiti e 1304 arrivati per la Lavaredo Ultra Trail (finisher 71,8 per cento).
«La percentuale di finisher è stata più bassa rispetto al passato e questo è un dato spiegabile con il grande caldo» spiegano Murgia e Brogioni. «Per tutti i quattro giorni de La Sportiva Lavaredo Ultra trail la temperatura è stata abbondantemente sopra i 30 gradi e questo ha pesato non poco sulla fatica dei concorrenti».
Ai numeri sopra citati, occorre aggiungere anche i 350 mini podisti che hanno dato vita alla Kids Run. «Un evento che abbiamo voluto per avvicinare bambini e ragazzi al mondo della corsa, in maniera divertente e colorata, senza esasperazione agonistica» dicono ancora i due organizzatori. «Non ci sono stati né cronometro né classifiche ma tutti i partecipanti hanno corso con il pettorale numero 1, a significare che tutti sono vincitori».
«Numeri 1 sono anche tutti i 600 volontari che hanno reso possibile questa edizione 2019 de La Sportiva Lavaredo Ultra Trail» proseguono Murgia e Brogioni «Il lavoro fatto in questi mesi, anche per sistemare i sentieri rovinati dopo la tempesta Vaia dello scorso autunno, lavoro portato avanti insieme alle istituzioni quali le Regole d’Ampezzo, il Cai con le sue sezioni, le Guide alpine, le stazioni del Soccorso alpino e la Protezione Civile, è stato semplicemente da applausi».
La Sportiva Lavaredo Ultra Trail è stata, oltre che un evento sportivo di grandi dimensioni, anche un’opportunità turistica e di promozione per i territori interessati. Lo hanno sottolineato Gianpietro Ghedina, sindaco di Cortina, Paola De Filippo Roia, assessore al turismo del comune di Auronzo, la località che ha ospitato la partenza della gara introdotta quest’anno, la Ultra Dolomites, gara la cui caratteristica è e sarà la partenza itinerante. Lo confermano, ancora una volta, i numeri: la permanenza media a Cortina di ogni straniero è stata di 4 giorni.
Archiviata con soddisfazione l’edizione 2019 de La Sportiva Lavaredo Ultra Trail, lo staff organizzativo è già proiettato sull’edizione 2020. L’evento verrà svelato a fine agosto.
Fonte Press Office La Sportiva Lavaredo Ultra Trail