A Lanzada Campionati Italiani giovanili di staffette di corsa in montagna
Quattrocento atleti, provenienti da Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, hanno dato vita all’edizione 2017 dei Campionati Italiani giovanili di staffette di corsa in montagna ospitati a Lanzada (Sondrio). La pioggia non ha creato particolari problemi ai giovani specialisti della corsa in montagna lungo un percorso tecnico già testato lo scorso anno in occasione degli Assoluti. Con l’ottima organizzazione della Sportiva Lanzada, in un paese vestito a feste con il tricolore su molti balconi, sono arrivati i verdetti del Campionato Italiano Allievi/e e del Trofeo Nazionale Cadetti/e di staffette di corsa in montagna: verdetti importanti soprattutto tra gli Allievi visto che Lanzada era l’ultima prova indicativa per la selezione della Nazionale Under 18 per la Youth Cup, a Gagliano del Capo (24 giugno) da parte del responsabile tecnico nazionale della corsa in montagna Paolo Germanetto, presente a Lanzada.
Nella categoria Cadette, la prima a partire, le favorite gemelle Begnis, Sofia e Chiara, classe 2003, hanno rispettato il pronostico vincendo il titolo italiano per l’Atletica Valle Brembana, recuperando nella seconda frazione lo svantaggio sull’Atletica Alta Valtellina, vittoriosa lo scorso anno. Al cambio, infatti, si era presentata prima al traguardo Camilla Ricetti, con nove secondi di vantaggio su Sofia Begnis e dieci su Serena Lazzarelli del GP Valchiavenna. Nella seconda frazione Chiara Begnis è scesa sotto i dodici minuti, fermando il cronometro su un tempo complessivo da 24:37 e staccando le avversarie del GS Pomaretto ’80 (Nicole Domard-Fabiana Valente, 25:33) e Atletica Saluzzo (Sofia Audisio-Elisabetta Galliano, 25:37) che si sono piazzate rispettivamente in seconda e terza posizione.
Tra i Cadetti vittoria della staffetta della SS Vittorio Alfieri di Asti con Teshale Zanchetta e Girma Lombardo che hanno coperto i quasi tre chilometri del percorso in 29 minuti e 26 secondi, 11 in meno della coppia di casa, Matteo Bardea e Lorenzo Moizi, della Sportiva Lanzada, e 20 in meno di Rocco Baldini e Luca Vanotti della Polisportiva Albosaggia. Quinta la coppia dell’Atletica Valle Brembana, detentrice del titolo. Tra i Cadetti il miglior tempo assoluto è stato fatto segnare da Lorenzo Moizi, originario proprio di Lanzada.
L’Atletica Dolomiti Belluno ha vinto il titolo italiano tra le Allieve grazie alle prestazioni di Sara Mazzucco e Laura Mazzoleni Ferracini davanti all’Atletica Saluzzo di Camilla Pereno e Arianna Dentis e alla Polisportiva Albosaggia che schierava le campionesse in carica Gaia Bertolini e Katia Nana. Le prime hanno fatto scattare il cronometro a 34 minuti e 29 secondi, rispettivamente 14 e 19 secondi prima delle altre due squadre: miglior crono individuale per Emma Elisabeth Garber (Sportclub Merano) con tre secondi su Samantha Bertolina (Atl. Alta Valtellina), entrambe schierate in prima frazione. Infine, tra gli Allievi, non hanno tradito le attese Andrea Rota e Marco Aondio che hanno consegnato all’Atletica Lecco Colombo Costruzioni il titolo italiano, staccando l’Atletica Monterosa (Davide Santarelli e Fabien Champretavy) e il CSI Morbegno (Leonardo Ciapponi e Alessandro Gadola). I vincitori hanno percorso le due frazioni, per un totale di 4,3 chilometri, in 45 minuti e 18 secondi. Nella prima frazione il campione italiano Rota era stato staccato di 34 secondi da Alain Cavagna dell’Atletica Valle Brembana, quarta al termine della prova e con Michael Testori come seconda frazionista.
Al termine dell’intensa giornata, inframmezzata dal pranzo, servito nelle sale dell’oratorio, e conclusa con le premiazioni in sala Maria Ausiliatrice nel tripudio generale, nella Sportiva Lanzada che, nell’anno del suo quarantesimo dalla fondazione, ha organizzato la manifestazione, c’è grande soddisfazione, ed è il presidente Fabiano Nana a esternarla. «Siamo stanchi ma soprattutto felici e orgogliosi perché tutto è andato per il meglio – sottolinea -. Le gare sono state avvincenti, la pioggia non ha creato problemi e ho visto un grande entusiasmo da parte di atleti, tecnici e accompagnatori. Questa due giorni è stata resa possibile da chi ci ha sostenuto e dall’impegno di tutta Lanzada, dal comune ai volontari del Gruppo antincendio boschivo e del Gruppo Alpini agli abitanti. Due rassegne tricolori in due anni sono un grande risultato ma noi non abbiamo intenzione di fermarci».
Fonte: Ufficio stampa Sportiva Lanzada