L’Ivrea-Mombarone a Marco Moletto, storico record femminile per Camilla Magliano
Si è disputata oggi, come di consueto nella terza domenica di settembre, la 41a edizione dell’Ivrea-Mombarone, la classica delle corsa in montagna, da Ivrea alla vetta del Mombarone, di 20 km con 2100 metri di dislivello positivi.
Ancora una volta bisogna parlare di edizione storica, perché il risultato della gara femminile ha fatto, e farà scalpore nel mondo della corsa in montagna non solo nel canavese. Per una volta iniziamo dalla cronaca femminile, perché 3 ragazze hanno corso sotto il record della gara 2h26’20” di Catherine Bertone, lo scorso anno maratoneta olimpica a Rio. La vincitrice Camilla Magliano della Podistica Torino suggella una stagione da incorniciare, con i successi allo Stellina, alla Susa-Rocciamelone, alla maratona dell’Etna, il secondo posto ai campionati italiani di Km Verticale e di Lunghe Distanze, ritrovandosi in vetta al Mombarone prima donna dopo 2h15’08”, 11 minuti meno del record della corsa. Non è difficile pronosticarle per la prossima stagione la maglia azzurra della Nazionale e visto che i Mondiali del 2018 saranno nella versione di sola salita, perché non anche una medaglia nella rassegna iridata.
In testa fin dalla partenza di piazza Ottinetti era tallonata dalla ruandese Celine Iranzi, prima atleta africana alla Momba, ma non si è scomposta e nella seconda parte di gara, quella più montana, ha aumentato il gap sulla pur bravissima Iranzi. E già, perché il bello di questa gara femminile è che hanno corso sotto il record non solo la vincitrice, ma anche la 2a Celine Iranzi in 2h19’42 e la 3a la valdostana Charlotte Bonin che chiude in 2h25’01”, un tempo con cui avrebbe vinto tutte le altre 40 edizioni della Mombarone. Reduce dalle Olimpiadi di Rio nel triathlon, quest’anno protagonista delle corse in montagna, anche per lei potrebbero aprirsi scenari di livello ancor più alto nella corsa in montagna se darà continuità anche l’anno prossimo a questa sua passione per la corsa in montagna. Da segnalare anche il bel duello per la quarta piazza, con Barbara Cravello che la spunta su Chiara Giovando, 2h33’29” contro 2h33’31”.
La Momba maschile incorona Marco Moletto cuneese portacolori dell’Apple Run, che in 1h58’30” fa tripletta, nel senso che vince pe la terza volta l’Ivrea-Mombarone, come Mauro Fogu, Dario Viale e Jean Pellissier, anche questo è un record, uguagliato. Alle sue spalle arriva il ruandese Jean Baptiste Simukeka, grande protagonista delle corse in montagna dell’ultimo decennio, qui già secondo nel 2017, che si migliora di due minuti, chiudendo in 2h00’54”, ma non bastano per replicare al forcing vincente di Moletto nella seconda parte di gara, da San Giacomo alla vetta. Sul terzo gradino del podio in 2h03’36” sale Edward Young, il miglior protagonista delle corse canavesane e soprattutto il più polivalente, visto che spazia dalla pista alla strada e soprattutto in questa stagione anche in montagna. Completano la top ten Alberto Claudio 4° in 2h06’32”, Pierre Yves Oddone 5° in 2h07’20”, Enzo Mersi 6° in 2h08’29”, Henri Grosjacques 7° 2h08’43”, Manuel Bortolas 8° 2h09’49”, Gabriele Bacchion 9° in 2h11’00” e Silvio Balzaretti 10° in 2h14’56”.
Da segnalare che si è corsa anche una non competitiva da Ivrea ad Andrate di 10 km con 600m D+.
Le dichiarazioni dei protagonisti.
Il Presidente degli Amici del Mombarone società organizzatrice, Marco Zodo: “Siamo soddisfatti di questa edizione, della quale torno ad essere presidente dopo 4 anni. 360 corridori sono arrivati alla Colma del Mombarone e questo è un gran successo. Poi ci sono state le prestazioni dei migliori e soprattutto quelle femminili danno ancor più lustro alla nostra gara. Arrivederci al 2018, per la 42a edizione.”
Il vincitore Marco Moletto: “Sono soddisfatto della mia gara, della bella lotta con un campione come Simukeka e di aver vinto per la terza volta questa gara, come il mio paesano di Limone Piemonte Dario Viale, che mi ha trasmesso la passione per questa stupenda gara.”
La vincitrice Camilla Magliano: “Per me era la prima volta che correvo l’Ivrea-Mombarone, bellissima gara, tutta da correre con un pubblico stupendo all’arrivo. Non ho pensato al record, sono partita a tutta e ho pensato solo ad andare il più forte possibile per cercare di vincere, ed è andata bene!”
In allegato qualche foto della gara.