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Lorenzo Rostagno e Anna Biasin vincono la Belladormiente Skyrace, il KM16 Trail a Isaia Iori e Rachele Young


Sabato 21 giugno non solo è il primo giorno d’estate, ma anche quello della Belladormiente Skyrace a Castelnuovo Nigra (TO). Alla fine d’agosto passeranno di qui i ciclisti della Vuelta Spagna, per la grande partenza dal Piemonte, chissà che non ci sia già Pogacar in maglia “Roja”. Oggi a tagliare il traguardo di Castelnuovo Nigra in prima posizione sono stati Lorenzo Rostagno e Anna Biasin per la Skyrace di 29 km con 2100 metri di dislivello e Isaia Iori e Rachele Young nel KM16 Trail con 950 metri di dislivello.

Belladormiente richiama la leggenda della giovane “bella addormentata” a causa di un incantesimo, ma nel mondo dello skyrunning Belladormiente Skyrace, a 10 anni dalla prima edizione, richiama il profilo delle montagne attraversate in cresta: Quinzeina di Santa Elisabetta, Quinzeina nord e Punta Verzel.

Partenza da Castelnuovo Nigra (quota 828m) e dopo l’iniziale asfalto in discesa, si inizia a salire per sterrate e sentieri, prima in modo dolce, poi il percorso si impenna verso la Quinzeina di Santa Elisabetta o sud (quota 2231m), si prosegue fino alla seconda Quinzeina (quota 2344m) e poi a fil di cresta, con qualche tratto messo in sicurezza con le corde, si passa per la punta Bersella (quota 2363m), Pian dei Francesi, si raggiunge la punta Verzel (quota 2406m). Da qui in poi discesa passando per il rifugio Fornetto, quindi il vallone del Savenca, passando per una vecchia cava di quarzo e l’alpe Paradis. Prima di arrivare al traguardo si sale però ancora il Moncalvo, 200 metri di dislivello ma che mettono a dura prova chi non ha conservato un po’ di energie prima di arrivare al traguardo di Castelnuovo Nigra.

Nella gara maschile bella lotta tra Lorenzo Rostagno e Andrea Negro, che transita in prima posizione al GPM del Verzel, ma si deve arrendere alla progressione in discesa del già qui vincitore Lorenzo Rostagno del Team Marguareis, che conclude la sua corsa in 3h14’50”, con Andrea Negro 2° in 3h17’03” e il belga Florian Descamps a completare il podio 3° in 3h23’17”, 4° Leonardo Ghina e 5° Giulio Vettori.

Anna Biasin di Outdoor With Us si aggiudica la gara femminile in 4h34’, recuperando in discesa il distacco accumulato al GPM di Punta Verzel dove transitava in prima posizione Luisa Rocchia poi seconda al traguardo in 4h42’19”, con 3 ragazze che arrivano in meno di 2 minuti dalla terza alla quinta posizione, Simona Marchetto terza, Luana Zampieri quarta e Iva Borgesio quinta.

Nell’altra gara, K16Trail, praticamente sullo stesso percorso all’inizio e alla fine, ma senza fare le salite a Quinzeina e Verzel con i relativi tratti di cresta, successo di Isaia Iori del Valchiese in 1h30’32”, seguito sul podio dal giovanissimo Elias Sangalli 2° in 1h32’53” e da Mathieu Cretier 3° in 1h35’12”, con Alberto Malan 4° e Cristian Pivot 5°. A Rachele Young la gara femminile in 1h52’29”, seconda Chiara Boggio in 1h54’51”, terza Gaia Calcini in 1h56’07”, quarta Fabiana Guidorizzi e quinta Carla Young.

Tutti i concorrenti intervistati dallo speaker Ivan Parasacco si sono complimentati con l’organizzazione per il percorso, organizzazione capeggiata da Lauro e Danilo dell’ASD Belladormiente, dal Soccorso Alpino e dai tanti volontari della comunità di Castelnuovo Nigra.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.