Millegradini Bergamo
Di Nicola Paris
Una gara di corsa in montagna in città? Si può, se parliamo della MILLEGRADINI, manifestazione agonistica e amatorial-culturale svoltasi a Bergamo domenica 22 settembre 2013. Giunta quest’anno alla sua terza edizione con la collaborazione de L’Eco di Bergamo e della rivista Orobie, la manifestazione è nata da un’idea dell’ Oratorio del Seminarino, con l’intento di far scoprire in maniera sportiva e salutare quel gioiello architettonico che è Città Alta (le cui Mura venete sono alla fine dell’iter per diventare Patrimonio dell’Umanità).
Tre i percorsi che si sono districati tra scale, scaloni e scalette, passando per i luoghi simbolo e più panoramici della città. La gara, che rientrava nel circuito CSI di corsa in montagna, si è disputata sul percorso rosso (16km con 600m D+), e ha visto partecipare un’ottantina di concorrenti, dai podisti urbani a quelli più avvezzi all’ outdoor running. Il percorso, molto tecnico e nervoso con continui saliscendi, presentava diversi tipi di terreno e un G.P.M. che rendeva il tutto ancora più interessante. Dopo una partenza veloce che vedeva cambiare rapidamente il gruppo di testa, i gradini incominciano a fare selezione e le posizioni si stabilizzano fino a vedere saldamente in testa Lavelli Marco che taglia il traguardo in 1:12:41, seguito a meno di un minuto da Persico Michele in 1:13:27. Completa il podio maschile Parolini Patrick in 1:14:57. Classificata identica a quella della durissima cronoscalata con Lavelli (11:50.78), Persico (12:05.20) e Parolini (13.01.96). In campo femminile netta vittoria della forte Sonzogni Cristina in 1:23:39, seguita da Scalvini Serena (1:28:48) di pochi secondi davanti a Cereda Valentina (1:28:55). Qui la cronoscalata presenta invece una sopresa con sempre Sonzogni Cristina prima in 14:30.32, seguita dalla sorpresa Fossati Carla Simonetta (15:41.49) e a chiudere Scalvini Serena in 15:59.02.
Ricordiamo che la gara era la parte agonistica di una splendida manifestazione culturale che ha portato più di 1500 persone a scarpinare su e giù tra Città Alta e città bassa, visitando musei e monumenti appositamente aperti per l’occasione.