Monte Zerbion Skyrace: sulle tracce dei tre moschettieri dello skyrunning, Jean Pellissier, Dennis e Bruno Brunod
La presentazione nel castello di Ussel a Chatillon, i cimeli storici al suo interno, restaurato dalla Regione Valle d’Aosta su donazione del Barone Bich, facevano pensare a una scena dei “Tre Moschettieri”. Ma non si trattava del romanzo di Alexandre Dumas, bensì della presentazione della Monte Zerbion Skyrace. A dire il vero, c’erano anche i “Tre Moschettieri”, non Athos, Porthos e Aramis le guardie di Re Luigi XIII di Francia, bensì dei “Corridori del cielo”, gli Skyrunner: Bruno Brunod, Dennis Brunod e Jean Pellissier. Per il loro palmares ci vuole un’enciclodia, tra titoli mondiali ed europei, grandi classiche, record su montagne come Cervino, Monte Rosa, Avic, Aconcagua e Kilimagiaro, e ancora nello scialpinismo titoli italiani, mondiali, Trofeo Mezzalama, Patrouille des Glacieres e Pierra Menta. Proprio la Francia era presente, non con il romanzo storico di Dumas, ma con il romanzo sportivo della Pierra Menta, la gara a tappe di Areches-Boufort, che dalla neve ha deciso nel 2015 di raddoppiare e diventare anche gara estiva di corsa, e sarà gemellata con la Monte Zerbion Skyrace.
A 7 mesi dalla data di esordio del 14 maggio 2022, sono stati svelati i dettagli di questa prima edizione del Monte Zerbion Skyrace. Non solo una gara, ma un evento sportivo di skyrunning, la vera corsa in montagna in alta quota, con 4 gare con un fattore comune: il Monte Zerbion (quota 2722 metri), montagna simbolo di Chatillon in Valle d’Aosta. Lo Zerbion è stata la montagna dove Bruno Brunod andava in alpeggio da bambino, dove iniziò ad allenarsi quando passò dal ciclismo alla corsa in montagna, dove si preparò anche per il record del Cervino, dove portò un esordiente Jean Pellissier ad allenarsi per le prime volte. Lo Zerbion è stata la montagna dove Dennis Brunod ha iniziato a formarsi come fondista prima e scialpinista e corridore di montagna poi, nella baita di famiglia a Nissod, prima di approdare al Centro Sportivo Esercito e trasferirsi a Champdepraz. Una montagna simbolo della media Valle d’Aosta, da cui si vede un panorama incredibile, dal Cervino, al Monte Rosa alle montagne di confine con il Piemonte.
La gara regina del programma del Monte Zerbion Skyrace, sarà la gara MZS di 22 chilometri che presenta un dislivello positivo e negativo di 2200 metri. Partenza da Châtillon, salita fino ai 2722 metri del Monte Zerbion e ritorno a valle. Stessa formula per l’altra prova skyrace, ma su una distanza inferiore: MZS 18 chilometri per 1500 metri di dislivello positivo e negativo, con il giro di boa non sullo Zerbion, ma all’alpeggio Francou, a quota a 2005 metri.
Due le gare Vertical, di sola salita. La MZV di 9,5 chilometri e 2200 metri di dislivello positivo, con arrivo in cima al Monte Zerbion e MZV di 5,5 chilometri con 850 metri dislivello positivo, rivolta ai giovani tra i 15 e i 17 anni e ai disabili.
La voce di Cesarino Cerise, storico speaker dello sport valdostano e della RAI, ha condotto la presentazione, che oltre ai “Tre Moschettieri” Bruno, Dennis e Jean, ha coinvolto:
Camillo Dujany, Sindaco di Châtillon: «Abbiamo accolto con entusiasmo questa proposta che servirà a far conoscere la nostra montagna e, allo stesso modo, a dare il giusto tributo alla carriera straordinaria di Bruno Brunod, atleta e inventore di questa disciplina. Una grande occasione anche per unire due nazioni, l’Italia e la Francia».
Davide Sapinet, Assessore regionale all’agricoltura e alle risorse naturali: «La partnership con la Pierra Menta Été è senza dubbio un bel connubio sia sotto l’aspetto sportivo, sia per esempio culinario con il Beaufort che incontra la Fontina. Daremo sicuramente il nostro contributo per mantenere in ordine tutta la sentieristica e per altre iniziative».
Carlo Brunod, vice-presidente Montagnesprit: «È bellissimo vedere nascere questo evento e realizzare un sogno. Dopo una chiacchierata in famiglia, con Dennis e con Jean, abbiamo proposto questo progetto al Comune che lo ha sposato fin da subito. È senza dubbio un grande impegno, ma quando le cose si fanno con passione, anche la fatica viene meno».
Yannick Blanc, comitato organizzatore Pierra Menta Été EDF: «Siamo contenti di aver stretto una collaborazione con gli amici del Monte Zerbion. La versione estiva della Pierra Menta è nata nel 2015; ci apprestiamo a organizzare la settima edizione di questa grande avventura di tre giorni che si corre a squadre».
Proprio in collaborazione con gli organizzatori della Pierra Menta Été EDF, da un’idea di Dennis Brunod, nasce il Mountain Trail Trophy, una combinata tra la gara italiana la Skyrace di 22 chilometri e quella francese, a squadre e su tre tappe, prevista dall’1 al 3 luglio 2022. Ogni prova assegnerà un punteggio e solo i concorrenti che parteciperanno a entrambe le gare rientreranno nella speciale classifica MTT. Sono previsti premi in denaro per le prime quattro donne e i primi quattro uomini, che saranno premiati in occasione dell’evento francese.
Già stabilita la data di apertura delle iscrizioni, fissata per mercoledì 1 dicembre sul portale di Wedosport, con 600 i pettorali a disposizione.
Info e iscrizioni: www.montezerbionskyrace.com