Newton running aumenta l’energia della corsa
La tecnologia e le ricerche del MIT (Massachussets Institute of Technology) cercano di portare al massimo la possibilità di sfruttare l’energia sviluppata durante la corsa, disperdendone il meno possibile. Con questo presupposto la Newton Running, scarpa non ancora importata in Italia, asseconda i principi del CHI-RUNNING e sconvolgendo in parte i parametri di costruzione, propone una suola che modifica il punto di appoggio e quindi la leva del piede a terra, con un principio che i costruttori chiamano LAND, LEVER LIFT. Il parametro maggiormente rivoluzionato è il rapporto di altezza tra l’avampiede ed il tallone, che classicamente è di 12-22mm, portato da Newton a 18-23mm ed addirittura a 18-22 nelle scarpe da gara. Risulta facile capire (dal video è evidente) come questo comporti una modificazione della meccanica dell’appoggio e secondo le ricerche ad un utilizzo dell’energia superiore rispetto ad una scarpa classica di oltre il 25%. Varrebbe la pena provare no?
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