Roma-Ostia, più di 12 mila iscritti. Si assegneranno i titoli tricolori di mezza maratona
Presentata ieri a Roma, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio, la XXXVIII edizione della Roma Ostia, valida quest’anno come Campionato Italiano Assoluto di mezza maratona (oltre che inserita nel prestigioso elenco Silver Label della IAAF), in programma sul classico tracciato che unisce la capitale al suo litorale domenica 26 febbraio. 12.850 gli atleti che hanno completato la procedura di iscrizione, un numero che consente di immaginare già virtualmente superato l’obiettivo dei diecimila arrivati. Strepitoso il cast dei partecipanti: in campo femminile annunciate Florence Jebet Kiplagat (Kenya), la vincitrice, a fine settembre, della maratona di Berlino (con il crono di 2h19:44; personali di 1h07:40 sulla mezza, e di 30:11 sui 10000 metri in pista); Agnes Jepkemboi Kiprop (Kenya), che nel 2011 ha centrato due prestigiosi secondi posti alla maratona di Parigi e Francoforte e che arriva a Roma con la voglia di ritoccare il suo personale sulla mezza di 1h08:48; Tirfi Beyene (Etiopia), che punta ad abbassare il suo personale attuale di 1h09:24 e ad impreziosire il suo palmares che vanta un secondo posto alla maratona Shangai nel 2011 e un terzo posto nel 2010 alla Parigi Marathon. Tra le italiane che si contenderanno il titolo nazionale, spiccano i nomi di Anna Incerti (Fiamme Azzurre), la vincitrice dello scorso anno e detentrice del record della manifestazione con 1h09:06, e Valeria Straneo (Runners Team 99), che alla maratona di Berlino dello scorso settembere ha centrato l’obiettivo del minimo olimpica. “Domenica 26 febbraio – le parole del patron Luciano Duchi – ci saranno al via alcuni degli atleti più in forma del momento, ed è per me un’immensa soddisfazione sentire l’emozione e la gratitudine di tutti i 12850 atleti che hanno confermato la loro iscrizione”. “Con l’entusiasmo di sempre, nonostante la delusione che lo sport italiano e Roma vivono in questa giornata, la RomaOstia rappresenta il valore e la passione che Roma avrebbe profuso per le Olimpiadi del 2020”, ha dichiarato Alessandro Cochi, Delegato allo Sport di Roma Capitale , “Roma risponde subito con un grande evento come la Roma-Ostia, ed è una risposta d’orgoglio e di tutta la città”. “Duchi si deve sentire onorato di essere il primo ad avere l’occasione di dare uno stimolo allo sport nazionale e all’atletica”, le parole del Segretario Federale, Renato Montabone, che ha poi concluso con un inciso sul Campionato Italiano: “La Roma-Ostia merita di assegnare il titolo di Campione d’Italia, perché in trentotto edizioni ha sempre espresso qualità tecnica di altissimo livello, qualità organizzativa con pochi eguali e passione nel proporsi ed esserci”. Impegno Sociale, la Roma-Ostia al fianco di quattro splendide iniziative.Le iscrizioni alla trentottesima edizione si sono aperte il 18 luglio 2011 e sono state abbinate ad un programma di impegno sociale che prevede la donazione di un euro per ogni iscrizione a quattro diverse iniziative di solidarietà ed assistenza, oltre alla possibilità di donazioni volontarie. Ogni atleta, senza maggiorazioni sulla quota di iscrizione, ha avuto la possibilità di indicare a chi destinare “il suo euro” tra le quattro iniziative selezionate dal Comitato Organizzatore, scelte tra quelle maggiormente legate alla città di Roma e di Ostia, allo sport, alla salute ed all’integrazione sociale. Il meccanismo di quantificazione è trasparente in quanto direttamente riferito al numero degli iscritti e diventa oltremodo gratificante considerando le ulteriori donazioni volontarie che in tanti hanno volontariamente aggiunto. Le iniziative sostenute sono le seguenti: la “Scuola della Pace di Ostia” della Comunità di Sant’Egidio, il progetto denominato “Escuelas de Futbol, Escuelas de vida: un gol al maltrato” in Bolivia, con la ONG Ricerca e Cooperazione, la campagna “adotta un Campione, gia’ sostenuta lo scorso anno con Special Olimpycs Italia e la prevenzione dei tumori del seno, causa della Komen Italia, la splendida onlus che, con i suoi 40.000 iscritti, organizza ogni anno la Race for the cure. Ufficio Stampa Roma-Ostia