Royal Ultra Sky Marathon a Ceresole Reale (TO). Valetudo skyrunning Italia “Reale” sui sentieri reali del Gran Paradiso: 1ª Brizio, 2ª Miravalle, 3ª Mora, 1º Fenaroli, 2º Berlinghieri, 3º Garnier.
Di Giorgio Pesenti
Ceresole Reale valle dell’Orco provincia Torino domenica 4 agosto. La Royal ultraskymarathon di 52 km per un dislivello complessivo di 8000 metri e la Royal skyrace di 31 km per un dislivello complessivo di 4000 metri è una manifestazione podistica in alta quota tra le piu interessanti dello skyrunning Italiano e perché no anche a livello internazionale. Il tracciato di gara si svolge nell’aerea protetta del parco naturale del Gran Paradiso, istituito dallo stato Italiano per la salvaguardia della biodiversità di questo speciale territorio incontaminato. I 52 km della ultra sky sono una piccola porzione dei sentieri e delle strade di caccia di Casa Savoia, 325 sono i chilometri di questo camminamento, suddiviso tra i 150 chilometri delle mulattiere principali e i restanti 175 km. di sentieri di collegamento alle vie principali. Lo spettacolo della “Royal” è iniziato 24 ore prima del via perchè nella zona di partenza presso il lago di Teleccio a quota 1917, i piazzali della centrale idroelettrica erano stracolmi di camper e tende degli atleti e dei rispettivi accompagnatori, gli iscritti record di questa edizione della Royal hanno raggiunto quota 350.
Alle ore 6 di domenica mattina i dintorni del bacino di Taleccio brulicavano di skyrunners, i volti dei presenti, nonostante la levataccia, erano molto vispi perché la vista regale del maestoso Gran Paradiso a quota 4061 sul livello del mare con la sua punta Roc a 4026 metri era paragonabile ad un incantesimo. Pochi minuti dopo le sette è iniziata l’avventura sky e dopo poche centinaia di metri le scarpette dei corridori del cielo hanno iniziato a pestare la neve, sono bastati pochi tornantini verso il colle dei Becchi a quota 2990 metri e i top runners di giornata erano già al comando della gara, il gpm della sky invece era fissato al colle della Porta a 3002 metri, nelle vicinanze del mitico colle di Nivolet. Nella gara ultra sky rosa Emanuela Brizio è scattata via dallo start come una molla e ha preso saldamente il comando della competizione, sulla prima salita al colle dei Becchi l’idolo di casa Miravalle Raffaella ha provato a tenere il passo della battistrada, ma poi Raffaella, incappata in una giornata non al top, ha dovuto procedere la sua corsa in modo molto prudente, dietro di lei Mora Cecilia è partita con il freno a mano tirato perchè nel mese di luglio ha realizzato il lungo cammino di Santiago di Compostela.
Nella ultra skymarathon maschile Fenaroli Maurizio non ha errato un passo, nell’edizione 2011 Maurizio aveva nel taschino il primo gradino del podio, ma un’inattesa svista, lo ha portato fuori tracciato, mentre domenica, sorretto da una condizione psicofisica ottimale, ha controllato sempre la gara dalle posizioni di testa, dopo 30 km la gara prende la sua forma definitiva e al comando si forma un terzetto di aquile della Valetudo guidato da Fenaroli, Garnier e Berlinghieri. Sull’ultima salita al colle del Nel, la fatica degli atleti si fà sentire e il duo Berlinghieri-Garnier perde il contatto dal battistrada e con una discesa a tutta Fenaroli taglia per il primo il traguardo al rifugio Massimo Mila sul lungolago di Ceresole con il tempo di 6h31’46”, secondo Berlinghieri Clemente 6h34’58”, 3° Garnier Claudio 6h37’20”, 4° Fedel Silvano del triathlon Trentino 6h52’57”, 5° Daniele Fornoni team Tecnica 6h58’27”.
Nella ultra sky femminile Emanuela Brizio con il tempo di 7h13’19” ha centrato l’ottavo posto in classifica assoluta e il gradino rosa più alto del podio, alle sue spalle ancora due aquile della Valetudo rosa Miravalle Raffaella seconda in 7h50’33” e Mora Cecilia terza in 8h01’15”, 4^ Gadler Simonetta 8h33’42”, 5^ Oliveri Virginia 9h05’15” e brava sesta l’aquila rosa Plavan Marina in 9h26’59”. Per la Valetudo skyrunning nella classifica maschile buonissimi il 17° posto di Gritti Luigi time 8h01’15” e 23° il vice presidente Valetudo skyrunning Boffetti Luca in 8h27’51. Da segnalare il più giovane in gara, Andrea Biffi che ha concluso la Royal in 11h31′.
Nella skyrace di 31 km primi con il medesimo tempo di 3h40’46” Basolo Andrea e Bracco Alfonso dell’Atletica Monterosa, seguiti da Adrian Rodriguez Caballero in 3h58’55, mentre nella skyrace rosa prima Lisa Borzani 5h43’23”.
La Ultra skymarathon del Gran Paradiso è gemellata con la gara ultra del Kima in val Masino, i due comitati organizzatori hanno istituito un premio speciale per chi totalizzava il miglior risultato tra i miglior classificate/i del Kima 2012 e della Royal 2013. Questa combinata è stata vinta da Emanuela Brizio e Claudio Garnier, premi d’argento per Raffaella Miravalle e Clemente Berlinghieri. “Veramente Bravi” gli organizzatori e gli sponsor della Royal. L’ultima tappa di questo appassionante campionato Italiano di ultrasky si svolgerà a Calestano in provincia di Parma il 20 ottobre, la gara è denominata Tartufo Trailrunning.