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Vertical Nasego: a Casto terzi Andrea Elia e Francesca Ghelfi


Edizione da ricordare per il Vertical Nasego: a Casto (Brescia), nella prova valida per la World Mountain Running Cup, il keniano Richard Atuya riscrive la storia della gara fermando il cronometro su uno straordinario 33’23”, nuovo record del tracciato. Non riesce il colpaccio ad Andrea Elia, che deve accontentarsi comunque di un ottimo terzo posto dietro Philemon Kiriago, sul secondo gradino del podio. Al femminile anche la keniana Philaries Kisang entra nella storia del Vertical: è la seconda donna di sempre, dopo Andrea Mayr, a infrangere il muro dei 39 minuti. Chiude seconda Scout Adkin e al terzo posto Francesca Ghelfi. L’Italia sorride: la Nazionale, infatti, guida il Sei Nazioni di corsa in montagna con 23 punti precedendo Scozia (41) e Francia (48), con Inghilterra, Irlanda e Galles in fila dal quarto al sesto posto. Domenica 25 maggio il Trofeo Nasego che assegnerà anche la prima edizione del Sei Nazioni del mountain running.

CRONACA –  Alle 10:00 dal centro di Casto è partita la gara al femminile che ha visto schierate al via alcune delle migliori interpreti al mondo del Vertical: dalla regina indiscussa Andrea Mayr, con cinque trionfi e record imbattuto, alla scozzese Scout Adkin, vincitrice della prima tappa della Coppa del Mondo in Romania. E ancora Philaries Kisang, vicecampionessa mondiale di uphill, e la giovane e promettente azzurra Benedetta Broggi, seconda ai tricolori VK.  È Adkin a dettare legge nella prima parte di gara ma Kisang (Run2gether) diventa protagonista di una progressione micidiale, supera la scozzese già prima del temuto “muro” finale e chiude in 38’53”, siglando uno storico tempo. Sul podio, con una prova da manuale, sale anche la piemontese Francesca Ghelfi (ASD Podistica Valle Varaita), che torna ad alto livello con il tempo di 40:37.

Resiste con carattere e determinazione la regina di sempre, Andrea Mayr: l’austriaca, al via nonostante gli acciacchi fisici che l’hanno tenuta lontana dagli allenamenti per diverso tempo, tiene testa alle avversarie e si difende alla grande con un ottimo quarto posto.

Al maschile è giornata di gloria per il keniano Richard Omaya Atuya (Run2gether), che firma una prestazione memorabile e riscrive il record del Vertical Nasego con uno strepitoso 33:23. Una cavalcata irresistibile la sua, che lo porta a tagliare il traguardo in solitaria, lasciando a Philemon Kiriago il secondo gradino del podio in 34’50’’. L’Italia sorride grazie ad Andrea Elia (La Recastello Radici Group), che conferma il suo grande momento di forma con un prestigioso terzo posto in 34:52, lottando alla pari con i giganti keniani della corsa in montagna. Alle sue spalle è parata di azzurri: Andrea Rostan (Atletica Saluzzo) è quarto in 35:04, seguito da Henri Aymonod (U.S. Malonno) in quinta posizione con 35:39, Luciano Rota (La Recastello) sesto in 35:48 e Tiziano Moia (Gemonatletica) ottavo in 35:59. Cinque italiani nei primi dieci, tre dei quali in maglia azzurra, che portano l’Italia a condurre la classifica della Six Nations.

CLASSIFICA FEMMINILE – VERTICAL NASEGO 2025

Philaries Jeruto Kisang (KEN – Run2gether) – 38’53”

Scout Adkin (GBR – Scottish Athletics) – 39’23”

Francesca Ghelfi (ITA – A.S.D. Podistica Valle Varaita) – 40’37”

Andrea Mayr (AUT – Hoolirun) – 41’57”

Sara Willhoit (GBR – England Athletics) – 42’20”

Kirsty Skye Dickson (GBR – Scottish Athletics) – 43’06”

Miriam Chepkirui (KEN – Run2gether) – 43’19”

Martina Falchetti (ITA – Sportclub Merano) – 43’48”

Joyce Muthoni Njeru (KEN – Atletica Saluzzo) – 44’06”

Benedetta Broggi (ITA – Sport Project VCO) – 44’08”

CLASSIFICA MASCHILE – VERTICAL NASEGO 2025

Richard Omaya Atuya (KEN – Run2gether) – 33’23” 🥇 (nuovo record della gara)

Philemon Kiriago (KEN – Run2gether) – 34’50” 🥈

Andrea Elia (ITA – La Recastello Radici Group) – 34’52” 🥉

Andrea Rostan (ITA – Atletica Saluzzo) – 35’04”

Henri Aymonod (ITA – U.S. Malonno) – 35’39”

Luciano Rota (ITA – La Recastello Radici Group) – 35’48”

Quentin Meyleu (FRA – FFA) – 35’52”

Tiziano Moia (ITA – Gemonatletica) – 35’59”

Paul Machoka (KEN – Atletica Saluzzo) – 36’26”

Theodore Klein (FRA – FFA) – 36’30”

Fonte Fidal

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.