In 1000 al Vertical Fenis il primo maggio per il Campionato Italiano Vertical

Nella splendida cornice del castello di Fenis e’ stata presentata questo pomeriggio l’ottava edizione del Vertical Fenis – Memorial Beppe Brunier, che dopo tanti campioni che dal 2016 hanno vinto le 24 gare e 2 anni valida come indicativa premondiale, il Primo Maggio con 4 partenze assegnerà in prova unica anche il Campionato Italiano Fidal specialità Vertical. E’ proprio per rispettare alla perfezione i 1000 metri di dislivello in 5,2 chilometri sino alle Druges che la partenza e’ stata avanzata di 200 metri proprio davanti al vecchio maniero dei Challant.
L’organizzazione dell’Asd Battista Pieillier , che ricorda l’inventore dell’evento nel 2016 scomparso nel 2022, guidati da Alessandro “Ciande” Gal e con in cabina di regia il campione del mondo Xavier Chevrier, con il supporto tecnico dell’Apd Pont Saint-Martin,
hanno fatto le cose in grande e si sfioreranno, nonostante le limitazioni, il sold out e le liste di attesa, i 1000 iscritti con 937 sicuri protagonisti di cui 817 agonisti e 134 in corsa per il tricolore nelle ultime due partenze. In 7 edizioni sono partiti qui in 3237 agonisti oltre ad un migliaio della non competitiva per famiglie in paese e da 3 anni e’ stato lanciato un Vertical Kids per i giovani negli ultimi 2 chilometri.
19 le grandi firme che hanno vinto a Fenis. Per 2 volte Martin Dematteis, Andrea Rostan, Sarah Mc Cormack , Charlotte Bonin e Chiara Giovando e poi campioni come Moia, Puppi, Bernard Dematteis, Cagnati, Bazzana, Eydallin, Zanaboni e Dennis Brunod, tra le donne la francese vicecampionessa mondiale Poncet, Bonzi, Sortini, Bellezza, Beccaria e Pino. A Fenis poi a conquistare tutti e’ il terzo tempo. La grande festa del dopo gara nel village nell’area verde con un cocktail di sport, gastronomia e musica sino a notte fonda affascina tutti. “Papa’ ” Battista oggi sarebbe fiero e orgoglioso dei numeri e delle grandi firme ( nel 2019 secondo il vincitore della Coppa del Mondo Douglas e due volte secondo nelle ultime due edizioni Elia) della sua ” creatura “e di come cresce prosperosa.
Di Cesarino Cerise